“Dopo Riina la mafia pacificata” |Ecco la fotografia di Cosa nostra

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25 Gennaio 2019, 18:30

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PALERMO – Dopo la morte di Totò Riina le dinamiche interne a Cosa nostra rivelano un patto di pacificazione tra le cosche e di riorganizzazione nelle quali Matteo Messina Denaro è quasi ininfluente. La fotografia della evoluzione della mafia emerge dalla relazione del presidente della Corte d’appello Matteo Frasca per l’inaugurazione dell’anno giudiziario che verrà illustrata domani nel corso della consueta cerimonia organizzata al palazzo di giustizia di Palermo. Frasca sottolinea che è ormai accertata la “pacifica convivenza dei corleonesi, anche i più intransigenti, con i perdenti, ormai tornati da qualche tempo sul territorio di origine, che gestiscono indisturbati i loro affari illeciti anche di un certo rilievo”.

Il segno di una ritrovata convivenza viene colto nel fatto che nelle indagini più recenti “non vi è traccia di ideazione, anche generica, di fatti di sangue o, in ogni caso, di violenza da una parte o dall’altra”. Le principali fonti di arricchimento e di accumulazione restano sempre il traffico di stupefacenti, il pizzo che è ancora “lo strumento più semplice da adottare in tempi brevi”, le scommesse soprattutto on line. La mafia è sempre attiva, con articolazioni che arrivano nel mondo delle professioni, nel campo degli appalti, ma la gestione e la turbativa riguardano quasi esclusivamente quelli degli enti locali di piccole e medie dimensioni.

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(ANSA).

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25 Gennaio 2019, 18:30

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