04 Gennaio 2015, 14:16
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AGRIGENTO – Prima gara del 2015 e prima insidia per l’Akragas, che in un Esseneto che si preannuncia pieno attende la visita del Rende, terza forza del campionato e squadra data in ottime condizioni, e pertanto formazione candidata alla promozione in Lega Pro.
L’Akragas si laurea campione di inverno solitaria grazie al pareggio ottenuto contro un ottimo Rende che era andato sul 2-0 dopo i primi venti minuti giocati magistralmente in un Esseneto che oggi ha accolto più di duemila tifosi sugli spalti. Tifosi che sono rimasti allo stadio anche dopo il fischio finale per aspettare il risultato finale di Roccella-Torrecuso, finita 3-2 con un gol sul finale dei calabresi. Grazie a questo risultato il pareggio di oggi ha un sapore diverso poiché l’Akragas stacca per la prima volta in campionato il Torrecuso e resta da sola in vetta alla classifica del girone I di Serie D. La partita si mette subito male per i biancazzurri, i calabresi partono meglio e vanno subito in vantaggio con Zangaro prima poi, portando il risultato sul 2-0. La carica per i biancazzurri, molli fino a quel momento, la suona il capitano Agatino Chiavaro che con una splendida punizione da oltre 40 metri trafigge il portiere De Brasi che non può nulla sul tiro del biancazzurro. Il secondo tempo è solo biancazzurro con l’Akragas che ci prova in tutti i modi e il Rende che cerca solo di difendersi, anche con le dure come dimostrano i sei cartellini gialli ottenuti dalla squadra calabrese. Nonostante i numerosi tentativi, i biancazzurri non riescono a raggiungere il pareggio a causa dell’imprecisione degli attaccanti e degli splendidi interventi di De Brasi, il migliore dei suoi. Anche la sfortuna fa la sua parte, materializzandosi nella traversa di Tiscione colpita dopo uno splendido tiro. Feola non vuole perdere la partita e si gioca il tutto per tutto lanciando in campo in pochi minuti Arena, Tresor e Longoni, utilizzando così tutti gli attaccanti a sua disposizione per un’Akragas a trazione anteriore. Quanto tutto sembra perduto il Gigante riesce ad acciuffare il pareggio al minuto 93 grazie ancora al capitano Chiavaro che parte dal centrocampo e va a segnare il gol che fa esplodere l’Esseneto. Le feste natalizie sono durate per l’Akragas venti minuti in più, tempo in cui l’Akragas non è proprio scesa in campo. Dopo il primo tempo però la squadra di Feola ha dimostrato carattere e ha raggiunto il pareggio che le consente di terminare il girone di andata in testa alla classifica. Il modulo offensivo di Feola ha fatto soffrire Dentice e Terminiello che hanno commesso delle leggerezze pagate care. La palma d’oro in difesa va a Ciccio Vindigni, autore di una prestazione superlativa. Grande partita anche quella di Baiocco, e di Tiscione, l’attaccante meriterebbe il gol per quanto fatto vedere oggi, ma prima la traversa e poi un fuorigioco gli negano questa gioia. Partita da dimenticare per Meloni che, dopo aver fatto ingordigia di gol nel 2014, comincia male il nuovo anno: poco servito dai compagni, il bomber è stato un fantasma in campo. Il Rende si conferma un ottima squadra come dimostra la posizione in zona play-off.
oltre 2500 tifosi sono allo stadio per seguire Akragas-Rende. Subito una novità: Nicola Arena è in panchina, riconfermato il nuovo acquisto Tiscione
– minuto 2: primo tiro da parte del Rende, parato da Lo Monaco
– minuto 7: Akragas vicina al gol con Tiscione
– minuto 11: Rende in vantaggio, Zangaro supera con un pallonetto Lo Monaco
– minuto 20: raddoppio Rende, goal di Simeri che supera Lo Monaco
– minuto 24: dimezza lo svantaggio l’Akragas: una splendida punizione di Chiavaro da 40 metri riapre la partita all’Esseneto
– minuto 31: miracolo di Lo Monaco su Gigliotti che stava per segnare il 3-1 per i calabresi
– minuto 33: ancora pericoloso Gigliotti, il numero 7 dei biancazzurri sta giocando un’ottima partita.
– minuto 36: Trofo ci prova in area ma un difensore del Rende respinge probabilmente con una mano. Akragas più attiva dopo il gol di Chiavaro
– minuto 37: Ancora il Rende pericoloso con Caruso e Gigliotti, partita apertissima all’Esseneto.
– minuto 43: ammonito Gigliotti per un bruttissimo fallo su Baiocco
– minuto 44: Terminiello sfiora il pareggio con un tiro a distanza ravvicinata che viene però parato da De Brasi
– minuto 45: ammonito anche Ruffo per i calabresi
secondo tempo
– minuto 48: Akragas entra in campo con il piglio giusto e prova a farsi viva in attacco. intanto si scalda Nicola Arena
– minuto 51: Agatino Chiavaro sfiora il gol sul calcio d’angolo di Tiscione
– minuto 55: De Brasi compie una strepitosa parata su Tiscione, il nuovo volto dei biancazzurri è uno dei migliori della partita di oggi
– minuto 60: cambio da entrambe le parti: per l’Akragas entra Arena per Savonarola, il Rende sostituisce Simeri con Grisolio
– minuto 66: Traversa di Tiscione: incredibile tiro da fuori del nuovo acquisto dei biancazzurri che sfiora il pareggio
– minuto 66: Atterrato Meloni in area, per l’arbitro è tutto regolare ma i giocatori biancazzurri protestano
– minuto 72: Catania ci prova ma non trova lo specchio della porta. L’Akragas ci sta provando in ogni modo
– minuto 73: punizione per l’Akragas, sesta ammonizione per il Rende: ammonito Marchio
– minuto 74: urlo strozzato in gola per i 2500 tifosi, Tiscione segna ma è in fuorigioco
– minuto 75: Feola si gioca il tutto per tutto e fa entrare Lucas Longoni al posto di Catania. L’argentino è un nuovo acquisto per i biancazzurri
– minuto 81: Ci prova anche Vindigni per l’Akragas, grandissima partita per il difensore biancazzurro
– minuto 83: un altro attaccante per l’Akragas, esce Terminiello entra Dezai Tresor
– minuto 86: De Brasi salva per due volte la sua squadra, solo Akragas in questo momento
4 minuti di recupero
– minuto 90+3: Chiavaro acciuffa il pareggio all’ultimo minuto, doppietta per il capitano biancazzurro
AKRAGAS-RENDE 2-2
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04 Gennaio 2015, 14:16