Dottoressa violentata a Scicli| La vittima da l’identikit

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20 Marzo 2010, 11:04

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(da Repubblica.it) Sette persone sono state fermate per essere ascoltate dai carabinieri che indagano sulla violenta aggressione subita a Scicli nel ragusano da una dottoressa di 53 anni della guardia medica, picchiata, rapinata e violentata, sotto la minaccia di un coltello mentre faceva il turno di mercoledì notte.

La dottoressa ha fornito agli investigatori elementi per un identikit del violentatore. Sulla base dei dati acquisiti, i carabinieri starebbero orientando le indagini verso la comunità di nordafricani presente a Scicli e stanno valutando la posizione di alcune persone che assomigliano alla descrizione fatta e che sono stati segnalati da alcuni connazionali. “Al momento – spiegano i carabinieri di Modica – stiamo ascoltando sette persone per verificare se possono essere legati alla scena dello stupro”. Oltre al controllo degli alibi, sono in corso anche gli esami per tecnici per individuare l’autore della violenza.

Intanto, nella cittadina del Ragusano qualcuno ha imbrattato con la vernice la facciata dove ha sede il centro islamico, il cui responsabile oggi ha incontrato il sindaco Giovanni Venticinque, per esprimergli la solidarietà della comunità nordafricana. Solidarietà alla dottoressa è stata espressa anche dagli Ordini dei Medici della Sicilia.

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Il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, ha espresso l’apprezzamento della giunta alle forze dell’ordine per l’impegno profuso nella ricerca degli autori dello stupro. “Sono certo – ha detto Lombardo – che al più presto saranno individuati i responsabili di questa inaudita e inaccettabile violenza”.

Nella cittadina mercoledì prossimo alle 19,30 si terrà una fiaccolata per dire no a ogni forma di violenza. A deciderlo l’amministrazione comunale, che invita i cittadini, le associazioni, i movimenti, i partiti e i sindacati a partecipare all’iniziativa che partirà da piazza Municipio.

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20 Marzo 2010, 11:04

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