01 Giugno 2017, 18:28
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CATANIA – E’ alle porte “Dove fiorisce la jacaranda”, l’annuale mostra-mercato di piante ornamentali mediterranee che, dal 2012, anima la vita culturale di Mascalucia. Il barone Salvatore Bonajuto è l’animatore di quest’iniziativa: il 10 e l’11 giugno, nella tenuta di Villa Trinità, ospiterà non solo l’eccellenza del collezionismo botanico ma anche una nutrita serie di momenti culturali. Il tema sarà l’elemento “terra”, che dall’estetica naturale verrà quindi traslato in opere letterarie, artistiche e scultoree. Tra gli autori presenti, anche Marilina Giaquinta (vicequestrice di Catania), Eugenio Amaradio e Charles Sacamano, redattore della guida “Il sentiero di Persefone”. Il musicista Armando Xibilia accompagnerà coi ritmi dell’hang, uno strumento a percussione dalle risonanze decisamente particolari.
La pittrice Alessandra Bruno terrà un workshop di acquerello a tema naturalistico, mentre la graphic designer Tiziana La Piana darà con le proprie opere un saggio di pittura digitale. “La tecnica si avvale di appositi software e tavolette grafiche, poi posso stampare su stoffa realizzando articoli come stole e cuscini”. Ma è l’aspetto plastico a colpire immediatamente l’attenzione: “Due grandi installazioni serviranno a far riflettere sul concetto di ‘terra’ come luogo dell’accoglienza”, ci spiega Bonajuto: “Saranno realizzate da due artisti trentini, Marco Nones e Giampaolo Osele. Sono rimasti incantati dai nostri luoghi, mentre occhi locali tendono quasi sempre a darli per scontati”.
Si tratterà di due metaforiche sculture in gesso, cemento, rame e terra dell’Etna: collocate in ambiente naturale, col passare del tempo andranno integrandosi ad esso. L’idea della famiglia Bonajuto è quella di allestire un parco-museo sul modello del “Respirart” in Val di Fiemme, partner dell’iniziativa catanese. “Siamo orgogliosi della famiglia Bonajuto, che negli anni ha contribuito a conservare un patrimonio naturale e culturale per la cittadinanza”, afferma Giovanni Leonardi, sindaco di Mascalucia. “L’evento permette di coniugare imprenditoria ed arte”, fa notare il vicesindaco Fabio Cantarella: “Il giorno dell’inaugurazione una delegazione di Confcommercio sarà presente per conoscere questo modello d’iniziativa elaborato da Bonajuto”. Sarà domenica 4 la lezione n.0, gratuita, del laboratorio di acquerello en plein air: un mezzo decisamente impressionista per accostarsi alle bellezze del giardino etneo, non ultimo l’albero glicine che alla rassegna dà nome.
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01 Giugno 2017, 18:28