06 Luglio 2015, 09:53
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CATANIA. I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catania hanno tratto in arresto un cittadino spagnolo per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato fermato all’aeroporto di Fontanarossa nell’ambito dei controlli eseguiti dai finanzieri della Tenenza aeroportuale, ulteriormente intensificati nel periodo estivo in considerazione dell’aumento del traffico passeggeri sullo scalo etneo. Lo spagnolo, un trentacinquenne incensurato in arrivo da Barcellona, è stato intercettato, nella tarda mattinata del 28 giugno scorso, mentre si accingeva a lasciare l’aeroporto con il proprio carico di stupefacente.
Individuato dai militari a causa dell’atteggiamento sospetto, è stato seguito fino al piazzale di sosta degli autobus dove era in procinto di salire su un pullman diretto a Palermo. Alle domande dei militari, l’uomo non ha saputo giustificare il perché del suo atterraggio a Catania nonostante la meta finale fosse il capoluogo siciliano, fornendo inoltre risposte contraddittorie sul motivo del viaggio e sui propri riferimenti in quella città. Per questo motivo sono stati effettuati ulteriori accertamenti e, tenuto conto anche delle precarie condizioni fisiche, lo spagnolo è stato successivamente accompagnato presso l’ospedale “Garibaldi” per eseguire esami diagnostici finalizzati a verificare la sospettata presenza di ovuli di stupefacente nello stomaco.
A seguito del positivo esito della radiografia e dopo tre giorni trascorsi in ospedale, l’uomo è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’autorità giudiziaria etnea presso il carcere di “Piazza Lanza”. Dai 129 “involucri” ingeriti sono stati complessivamente recuperati circa 1,2 chilogrammi di hashish. La sostanza stupefacente, una volta raggiunto il mercato al dettaglio, avrebbe fruttato un corrispettivo di circa 100 mila euro.
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06 Luglio 2015, 09:53