09 Febbraio 2022, 10:50
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MODENA – CI sarebbe un cognome conosciuto alle cronache di mafia dietro al traffico di droga scoperto da polizia e carabinieri a Modena. A capo dell’associazione a delinquere scoperta dalla Dda di Bologna, secondo quanri scritto dall’Ansa, ci sarebbero i fratelli Scarantino, ovvero i tre nipoti di Vincenzo Scarantino, il falso pentito della strage di via D’Amelio nella quale perse la vita il giudice Paolo Borsellino.
Secondo le indagini i tre sarebbero i promotori e gli organizzatori dell’associazione con compiti di gestione e reclutamento dei sodali, individuazione dei fornitori, individuazione dei luoghi di stoccaggio dello stupefacente. L’ordinanza di custodia cautelare i carcere, che riguarda anche i tre fratelli, è stata emessa nei confronti di 20 persone, eseguite anche 45 perquisizioni domiciliari.
Nel corso delle indagini condotte dalla Procura di Modena sulla stessa associazione criminale, erano state arrestate 42 persone e sequestrati 18 chili di cocaina, 5 di eroina, 300 di hascisc, 92 di marijuana oltre a 230mila euro in contanti e sei pistole con munizioni.
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09 Febbraio 2022, 10:50