14 Agosto 2019, 06:08
2 min di lettura
PALERMO – Movida, località balneari e spiagge. Controlli a tutto spiano sia in città che in provincia, in vista del Ferragosto e delle feste notturne, con le forze dell’ordine in azione nell’ambito del progetto “Estate sicura” che ha già fatto finire nel mirino decine di automobilisti e motociclisti trovati in possesso di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza.
Basti pensare che durante gli ultimi controlli effettuati nella zona di Cefalù, in questo periodo presa d’assalto da turisti e bagnanti, cinque persone sono state denunciate a piede libero, per due è stata necessaria la segnalazione in prefettura perché consumatori di droga. Gli agenti del commissariato sono entrati in azione insieme alle pattuglie della polizia stradale, del reparto Prevenzione Crimine e della guardia di finanza.
Al lavoro, anche il nucleo cinofili della questura, pronto a scovare con i cani antidroga la sostanza stupefacente nascosta nei mezzi o addosso ai conducenti. Hashish e cocaina si confermano ancora una volta tra le droghe maggiormente utilizzate, il quale consumo si impenna a Ferragosto, così come alla fine dell’anno. Le scorte dei pusher vengono raddoppiate, proprio come è venuto a galla dalle indagini dell’ultima operazione dei carabinieri.
Le intercettazioni del blitz “Blanco” – che ha smantellato l’organizzazione che comprava la droga a Napoli con la regia di Cosa nostra – hanno svelato l’escalation di contatti con i fornitori proprio a ridosso delle festività. Il rischio è che molti giovani siano alla ricerca dello “sballo” proprio in questi giorni di metà estate, quando le serate trascorse tra pub e discoteche diventano più frequenti e l’ennesimo drink è sempre a portata di mano. D’altronde, l’Asp ha recentemente confermato che il 78% dei ragazzi, su un campione di 1.500 intervistati, usa droghe leggere o alcol
In città, nelle ultime settimane, altri venti conducenti di auto e scooter, con età compresa tra i 19 e i 44 anni, sono stati denunciati perché dopo essere stati sottoposti all’alcol test, è stata accertato che avevano bevuto più del consentito. In tutti i casi, il tasso alcolemico aveva superato il limite di 0,8 g/l. Le patenti sono state ritirate: si tratta della prima ed immediata conseguenza nel caso in cui si venga sorpresi in stato di alterazione psico-fisica al volante, ma gli accertamenti poi proseguono, con test e analisi per provare, eventualmente, anche l’uso di droghe.
Pubblicato il
14 Agosto 2019, 06:08