23 Novembre 2022, 11:04
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AGRIGENTO – Il gup del tribunale di Agrigento, Giuseppe Miceli, ha disposto il rinvio a giudizio di nove dei quattordici imputati coinvolti in un’ inchiesta del 2019 che ipotizza un traffico di cocaina a Canicattì, in alcuni casi proveniente dalla Calabria, e un giro di riciclaggio di auto. Altre tre persone hanno scelto la via del rito abbreviato mentre la posizione di due imputati è stata stralciata e verranno dunque giudicati separatamente.
Per nove imputati il processo si aprirà il 30 gennaio 2023 davanti i giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento presieduta da Alfonso Malato. Si tratta di: Agatino Loreno Abate, 44 anni, di Catania; Vincenzo Aquilino, 57 anni, di Campobello di Licata; Carmelo Cannavò, 65 anni, di Catania; Salvatore Chiarelli, 54 anni, di Canicattì; Sonia Garraffo, 31 anni, di Canicattì; Eugenia Claudia Mnescu, 36 anni, originaria della Romania e residente a Sommatino; Christian Mantione, 22 anni, di Canicattì; Salvatore Mantione, 51 anni, di Canicattì e Giusi Puleri, 32 anni, di Canicattì.
Tre imputati hanno scelto la via del rito abbreviato che, in caso di condanna, prevede la riduzione di un terzo della pena. Si tratta di Angelo Cipollina, 23 anni, di Canicattì; Rosario Domante, 29 anni, di Favara e Vincenzo Mantione, 50 anni, di Canicattì . Per loro l’udienza proseguirà il prossimo 27 marzo. Due gli imputati che verranno giudicati separatamente in seguito allo stralcio delle rispettive posizioni. Si tratta di Giuseppe Adornato, 52 anni, di Taurianova, e Daniela Di Franco, 37 anni, di Canicattì. Nel collegio difensivo gli avvocati Diego Giarratana, Salvatore Cusumano, Calogero Lo Giudice, Giovanni Avola e Rosa Salvago.
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23 Novembre 2022, 11:04