25 Gennaio 2024, 16:33
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CATANIA – “Gli alloggi cui si fa riferimento nel contesto degli arresti eseguiti non sono gestiti e nemmeno di proprietà dell’Iacp di Catania”. A puntualizzarlo è una nota del presidente dell’Istituto autonomo case popolari, Angelo Sicali. Il presidente si riferisce all’operazione “Sottosopra”, condotta ieri dai Carabinieri del Comando provinciale di Catania.
I luoghi al centro dello spaccio sarebbero all’interno di alcuni stabili di viale Nitta 12, a Librino. Qui l’organizzazione spacciava cocaina, crack e marijuana con un volume d’affari stimato di circa 15 mila euro al giorno: 350 clienti quotidianamente arrivavano da Catania o dai paesi limitrofi per rifornirsi.
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25 Gennaio 2024, 16:33