26 Maggio 2021, 20:03
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PALERMO – C’era un gran via vai in passaggio De Felice Giuffrida, allo Sperone. Decine di clienti ogni giorno affollavano la strada della droga.
Soprattutto giovanissimi che con poche decine di euro compravano lo “sballo”. In un solo mese di indagini i poliziotti del commissariato Brancaccio hanno documentato la cessione di 440 dosi per lo più di hashish e marijuana.
I clienti, tutti segnalati come consumatori abituali, arrivavano in auto o in motorino. Si avvicinavano al pusher che li invitava a seguirli negli androni dei palazzi, lontano da occhi indiscreti. La droga veniva anche nascosta in una edicola votiva costruita in onore della Madonna.
Delle 12 persone arrestate otto percepivano, direttamente o indirettamente, il reddito di cittadinanza. Una strada della droga, dunque, in un contesto che, però, mostra segni di ribellione. Giuseppe Ambrogio, dirigente del commissariato, spiega infatti che “tanta brava gente abita nel quartiere e ha una grande voglia di riscatto. In questo bisogna ringraziare il lavoro della scuola e delle associazioni di volontariato”.
Nei mesi scorsi, infatti, sono state alcune mamme a segnalare gli spacciatori, preoccupate per i propri figli che vivono a stretto contatto con i pusher.
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26 Maggio 2021, 20:03