BRONTE (CATANIA) – I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno arrestato due persone per spaccio di droga e detenzione illegale di materiale esplosivo ed ordigni rudimentali. Sono padre e figlio.
I due, arrestati dai militari della Compagnia di Paternò, sono pregiudicati. I finanzieri hanno sequestrato 2 chili e mezzo di marijuana e quasi 300 chili di prodotti esplosivi di tipo pirotecnico.
Gli ordigni sequestrati
Inoltre sono stati posti sotto sequestro 16 ordigni esplosivi rudimentali, rinvenuti a seguito di perquisizioni domiciliari. Il gip ha convalidato gli arresti e applicato la misura cautelare personale dell’obbligo di firma per entrambi gli indagati.
Il servizio è scaturito dall’attività di osservazione effettuata durante il controllo economico del territorio, nel corso del quale i militari delle fiamme gialle hanno rilevato un strano via vai di persone nei pressi dell’abitazione di un soggetto, già noto alle forze dell’ordine per la detenzione e la vendita illegale di fuochi d’artificio.
L’azione delle Fiamme Gialle
Attraverso un’ulteriore attività di osservazione e pedinamento sono stati confermati i sospetti. La Guardia di Finanza assicura da sempre un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti che danneggiano la sicurezza e l’economia del Paese.
In tale contesto, particolare attenzione è rivolta alla lotta al traffico e al consumo di stupefacenti, spesso causa di persistenti problemi di salute e sicurezza nelle nostre città.