13 Maggio 2009, 12:52
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E’ di sette arresti, di cui sei in carcere e uno ai domiciliari, il bilancio dell’operazione Sant’Andrea, condotta stamani dal commissariato di polizia di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha permesso di smantellare due organizzazioni criminali dedite al traffico di droga. In manette sono finiti Salvatore Catalfamo, 35 anni, (nipote e braccio destro del boss Carmelo De Pasquale, ucciso il 15 gennaio scorso), Gaetano Valastro, 35 anni, Alessandro Genovese, 36 anni, Lorenzo Maio 36 anni, Sergio Bongiovanni, 33 anni, e Oreste La Rocca, 47 anni, mentre ha beneficiato del regime degli arresti domiciliari Antonio Iannello, 26 anni.
Il reato contestato a tutti e’ di associazione a delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di droga. A Genovese e a Valastro vengono anche contestati il porto e la detenzione illegale di armi e la tentata rapina nei confronti di un marocchino che e’ stato picchiato per sottrargli una partita di droga per la quale aveva inizialmente chiesto 11 mila euro.
Secondo le indagini, coordinate dal pm Giuseppe Verzera della Procura distrettuale antimafia di Messina e condotte attraverso intercettazioni telefoniche e pedinamenti, i due gruppi che operavano in modo distinto e autonomo, l’uno dall’altro, erano capeggiati da Catalfamo e Valastro, operavano nella zona di Barcellona e Milazzo ed erano dediti in particolare al traffico di hashish che in alcuni casi provvedevano a spacciare personalmente.
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13 Maggio 2009, 12:52