21 Luglio 2017, 20:11
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MESSINA – La Corte d’appello di Messina ha assolto, per non aver commesso il fatto, Concetta Giorgianni, 53 anni, accusata di rapina e lesioni e condannata in primo grado a 7 anni e 7 mesi e ne ha trascorsi 2 ai domiciliari. Era stata accusata da una settantasettenne di averla rapinata della pensione sua e del fratello con la scusa di darle un passaggio. La rapinatrice, insieme a una complice, le aveva portato via mille euro. L’anziana aveva riconosciuto Giorgianni come una delle due donne che l’avevano rapinata. Sia i difensori della donna, Bonaventura Candido e Antonello Scordo, che il Pg hanno chiesto l’assoluzione, fondando la richiesta sulla evidente inattendibilità delle dichiarazioni della persona offesa. “Certamente la nostra assistita avrà ora diritto a presentare il conto allo Stato e noi non le faremo mancare il nostro supporto professionale”, ha detto Bonaventura.(ANSA).
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21 Luglio 2017, 20:11