15 Maggio 2017, 11:41
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PALERMO – Corsa contro il tempo per evitare che il closing a tinte rosanero si tramuti in una telenovela. Le parti in causa provano ad accelerare i tempi per arrivare a una conclusione positiva dell’affare già entro questa settimana. Mercoledì o, al più tardi, giovedì dovrebbe concludersi la due diligence che dovrebbe dare il via libera alla definizione dell’accordo che porterà alla cessione del 100% del pacchetto azionario del Palermo alla YW&F Global Limited, la società che – come da comunicato pubblicato sul sito ufficiale lo scorso 19 aprile – rileverà il club da Maurizio Zamparini, da poco più di due mesi non più presidente ma comunque proprietario della società rosanero.
Messi a punto i dettagli anche con le banche, bisognerà attendere un secondo passaggio fondamentale. Agli istituti di credito, infatti, spetterà il compito di dare il via libera formale all’operazione, cui dovrebbero seguire le firme e l’annuncio ufficiale della cessione del Palermo. Il tutto potrebbe avvenire in tempo per la conclusione del campionato, già la gara con l’Empoli del prossimo 28 maggio potrebbe essere la prima del post Zamparini. L’era Baccaglini è destinata a partire con tre o quattro settimane di ritardo rispetto alla prima scadenza del 30 aprile fissata a inizio marzo dalle parti in causa. Nessun rischio, allo stato attuale, che l’affare possa saltare, dopo le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni a seguito del comunicato apparso l’8 maggio sul portale del sodalizio di viale del Fante che faceva riferimento a una scadenza inderogabile per la settimana appena terminata.
Avvenuto il passaggio di consegne, bisognerà procedere con la programmazione del campionato cadetto e la definizione dell’organigramma societario, a cominciare dalla figura del direttore sportivo. Al prossimo d.s. verrà affidato il compito di rivoluzionare una rosa che farà a meno di parecchi elementi della squadra che, matematica alla mano, concluderà al penultimo posto la propria avventura nel massimo campionato. Il primo obiettivo è quello di individuare l’allenatore chiamato a riportare immediatamente il Palermo in serie A. C’è ancora il margine di tempo per mettere a punto i tasselli di un rilancio del progetto sportivo atteso dalla città, a patto di non indugiare ulteriormente. Il closing, più che una speranza, è una necessità.
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15 Maggio 2017, 11:41