Due morti, danni ingenti e gravi disagi nei Balcani

15 Marzo 2013, 12:51

1 min di lettura

PRISTINA – In Kosovo le regioni più colpite sono state quelle del nord a popolazione serba, dove si registrano allagamenti per i fiumi ingrossati e straripati per le piogge. Una ragazza di undici anni e’ morta nel villaggio di Izbica travolta dalla furia delle acque.

Decine di famiglie sono state costrette a lasciare le loro case minacciate dalle acque, e dove stanno affluendo squadre di soccorso. Anche in Bulgaria si e’ registrata una vittima, una donna di 34 anni, a causa di una violenta tempesta di vento e pioggia che ha investito la parte centrale Paese. Altre 12 persone sono rimaste ferite travolte da una impalcatura che a causa del vento si e’ abbattuta ieri sera sulla regione di Gabrovo.

L’ondata di maltempo ha causato in tutti i Balcani un repentino abbassamento delle temperature, precipitate di molto sotto lo zero dopo aver raggiunto livelli primaverili solo pochi giorni fa. In Serbia e altri Paesi della regione la neve e il ghiaccio stanno provocando problemi alla circolazione.

A causa dell’eccezionale ondata di maltempo e gelo che ha colpito l’Ungheria sono state cancellate tutte le manifestazioni all’aperto previste a Budapest per oggi, giornata di festa nazionale che ricorda l’insurrezione anti-asburgica del 1848. Il governo magiaro, con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale, ha specificato che per colpa delle estreme condizioni atmosferiche saranno mantenuti in agenda solo gli eventi istituzionali organizzati al coperto. Si e’ comunque svolto come da programma l’alzabandiera davanti al Parlamento ungherese, in memoria dei caduti della rivoluzione del 1848.

Anche i partiti d’opposizione, che avevano pianificato per oggi delle manifestazioni anti-governative nella capitale magiara a pochi giorni dall’approvazione delle controverse modifiche costituzionali proposte dal premier Viktor Orban, hanno cancellato tutti gli incontri all’aperto.

DA METEOWEB