01 Settembre 2020, 18:46
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PALERMO – Due incendi in meno di 24 ore in altrettanti cantieri, quello dell’anello ferroviario di via Calcante e quello del collettore fognario di Rosario Nicoletti a Palermo. Sugli episodi indaga la polizia. Ad accorgersi del primo rogo in via Calcante gli operai dell’impresa dei lavori appaltati da Rfi per una sottostazione elettrica che servirà per la metropolitana. Ad andare a fuoco un mezzo senza batteria. Un danno da 15-20 mila euro. Poco dopo la mezzanotte infatti i vigili del fuoco sono intervenuti in via Rosario Nicoletti, dove sono in corso i lavori del collettore fognario appaltati dal Commissario straordinario unico per la depurazione. Le squadre del 115 hanno domato le fiamme che hanno danneggiato un escavatore utilizzato per la creazione di un “emissario” lungo 770 metri collegato alla condotta di pressione. Il sistema di videosorveglianza ha ripreso due persone che, dopo aver scavalcato il cancello, avrebbero puntato dritto verso il mezzo cospargendo del liquido infiammabile direttamente all’interno della cabina. In pochi secondi l’escavatore è stato avvolto dalle fiamme poi domate grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
“Si tratta di due episodi inquietanti, molto inquietanti per quella che non sembra una mera coincidenza e perché colpiscono cantieri di opere strategiche per il futuro di Palermo. Due opere che nei rispettivi ambiti della mobilità e della depurazione rappresentano punti di svolta per la situazione della nostra città e per la sua vivibilità”. Lo dice il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo i due incendi ai cantieri dell’Anello ferroviario di via Calcante e del collettore fognario di via Rosario Nicoletti. “Non vorremmo – aggiunge – che proprio impedire la vivibilità di Palermo sia l’obiettivo ultimo dei criminali che hanno compiuto questi gesti. Criminali che ovviamente speriamo siano presto identificati e sanzionati”.
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01 Settembre 2020, 18:46