08 Luglio 2023, 12:04
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PALERMO – Botta e risposta tra Partito democratico e Regione Siciliana sui progetti del Pnrr sul settore Salute in Sicilia. Il dossier sull’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, redatto dalla responsabile Pnrr della segreteria regionale dem Cleo Li Calzi e presentato a Palazzo dei Normanni di Palermo con la segretaria nazionale Elly Schlein, lancia l’allarme sul “rischio perdita finanziamenti” per 156 Case di comunità e 43 Ospedali di Comunità, ma il dirigente Generale del dipartimento regionale per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, Salvatore Iacolino, smentisce: “Siamo in regola con le scadenze ministeriali e lavoriamo intensamente per raggiungere gli obiettivi finali con il concorso responsabile delle aziende sanitarie ed ospedaliere”.
Il Pd accende i riflettori sulla verifica del target nazionale al 30 giugno, “che non ha superato l’esame – dice Li Calzi – e che quindi resta legato all’ipotesi di revisione”. Dal Nucleo ispettivo del Pnrr Salute della Regione, coordinato da Emanuele Di Paola, smentiscono questa impostazione: “Tutti i target rispettati, compreso l’ultimo, quello del 31 marzo, che prevedeva la pubblicazione di tutte le procedure di gara. C’è stato un grande lavoro, e un grande sacrificio, ma siamo in linea con le scadenze”. Il nodo, come tante misure del Pnrr, è nazionale: il traguardo dovrà essere raggiunto a livello nazionale e al momento peserebbero le incognite anche di alcune regioni del Nord.
Dalla Regione trapela ottimismo anche per quanto riguarda la prossima scadenza del Pnrr Salute, quella relativa alla firma dei contratti. Invitalia, alla quale sono state affidate le procedure, potrebbe giungere alla sottoscrizione dei contratti entro questo mese, con due mesi d’anticipo rispetto alla scadenza di settembre.
Dal Pd, però, schiacciano il bottone d’allarme anche per quanto riguarda gli investimenti destinati ai Comuni. “La Sicilia è la regione che ha la maggiore assegnazione dei fondi che vedono questi esnti tra i destinatari – ricorda Li Calzi -, ben l’11,4% del totale di 34,1 miliardi di euro, proponendo anche in questo caso un dettaglio delle risorse attratte su base provinciale e tutte le criticità a queste connesse”.
Sul campo restano le critiche del Pd sulla messa terra del Pnrr da parte del governo nazionale (“Sul Pnrr il governo Meloni sta sbagliando tutto e il rischio concreto di perdere ingenti risorse e più concreto”, sono state le parole del segretario regionale dem Anthony Barbagallo). Il dossier sarà in continuo aggiornamento in base ai vari step del Piano. “Abbiamo dato una panoramica puntuale sulla situazione – sottolinea Li Calzi -, dando alla deputazione regionale e nazionale i necessari strumenti di conoscenza per difendere dentro i Parlamenti quella che è l’irrinunciabile partita per ridurre i divari territoriali, di genere e generazionali, e usare il Pnrr non per essere resilienti negli errori ma per costruire cambiamento e progresso”.
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08 Luglio 2023, 12:04