19 Luglio 2013, 12:15
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MESSINA – Duemila lavoratori dell’Azienda Foreste di Messina saranno sospesi dalla loro attività a causa della mancanza di risorse provenienti dalla Regione siciliana. Lo rendono noto i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Messina Calogero Cipriano, Giovanni Mastroeni e Salvatore Orlando in una nota nella quale aggiungono: “In bilancio risultano ben 150 milioni di euro destinati all’Azienda Foreste. Vorremmo capire perché non si attinge a quei fondi per dare continuità occupazionali ai forestali messinesi”. Per il sindacalisti la decisione della sospensione è “inconcepibile viste le risorse presenti in bilancio e i proclami del presidente della Regione Crocetta che pubblicamente difende i lavoratori e poi con azioni di governo tende smantellare il sistema forestale”. I segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil di Messina aggiungono di aver interessato la Prefettura chiedendo per lunedì prossimo un incontro per illustrare i motivi della protesta che si terrà lo stesso giorno e sollecitare un intervento nei confronti del Presidente della Regione, dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura e l’Azienda Foreste Demaniali regionale.
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19 Luglio 2013, 12:15