26 Settembre 2014, 17:54
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PALERMO – Investimento sbagliato, non adatto alla serie A, gracile, poco reattivo, non vale i dodici milioni spesi dalla società. Su Paulo Dybala si è davvero detto di tutto. Eppure il suo avvio in serie A non fu così inefficiente, anzi, il contrario. Due gol segnati alla Sampdoria e tanta voglia di emergere. Poi sporadiche discrete prestazioni. Fino alla svolta, in serie B. Nel girone di ritorno esplode Dybala. Paulo inizia a giocare bene e a segnare. E adesso la conferma in serie A, finalmente è un’arma in più per il Palermo: “Sono sempre stato bene qui – dice Dybala in sala stampa – la società mi ha sempre trattato bene. Sono arrivate alcune offerte ma ho la fiducia della società e dei compagni, non ho mai avuto dubbi”.
Il Palermo ha fatto bene in questo inizio di campionato ma manca la vittoria, e lunedì arriva la Lazio al Barbera: “Con la Lazio possiamo vincere perchè giochiamo in casa, il Barbera sarà carico. Stiamo giocando bene, lunedì può arrivare la prima vittoria. Spero di segnare contro la Lazio. Due anni fa segnai e pareggiammo alla fine. Se il mister mi schiera, mi piacerebbe segnare”. Dybala ha fame, ha voglia di dimostrare al “mondo” che può essere un campione: “Da quando sono arrivato voglio dimostrare a tutti che i soldi pagati da Zamparini sono stati spesi bene e voglio dimostrare che posso valere ancora di più. Posso crescere ancora, gioco con tranquillità, per me questo è importante. Dybala-Vazquez-Belotti come Cavani-Miccoli-Pastore? Loro hanno fatto grandi cose, noi vogliamo fare ancora di più. Prima però dobbiamo vincere”.
Pur non andando a rete, l’apporto dell’argentino è stato fondamentale nella sfida contro il Napoli. Dal suo piede è infatti partito l’assist per il secondo gol di Belotti: “Non sempre si può segnare, anche gli assist sono importanti. Andrea è venuto ad abbracciarmi, ed è la cosa più bella”. E infine torna sulla gara del San Paolo: “Mi sarebbe piaciuto segnare al San Paolo, li ci ha giocato Maradona che è un idolo. Contro il Napoli volevamo vincere e ci siamo andati anche vicino. Ora c’è un’altra gara, il punto con il Napoli è importante se vinciamo contro la Lazio”.
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26 Settembre 2014, 17:54