29 Giugno 2010, 12:09
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In riferimento alla condanna del senatore Marcello Dell’Utri a sette anni di carcere per associazione mafiosa, interviene il Presidente Regionale di Giovane Italia (ex Azione Giovani oggi movimento giovanile del Popolo della Libertà) che dichiara: “Oggi più che mai sentiamo l’esigenza di avviare una profonda riflessione all’interno del partito dopo questa condanna che, seppur ridotta e non definitiva, rimane gravissima soprattutto per un uomo impegnato in politica. Non ci uniremo al solito coro di solidarietà già tristemente visto negli anni scorsi per i politici condannati. Il nostro movimento giovanile non può rimanere in silenzio davanti a fatti che minano la credibilità di un intero partito. Noi continuiamo a seguire l’insegnamento di Paolo Borsellino sulla lotta ad ogni infiltrazione mafiosa nei partiti e nelle istituzioni. Riteniamo che il Popolo della Libertà debba accogliere la proposta del Ministro Giorgia Meloni sulla introduzione nello statuto del Pdl di una norma che preveda il no alla ricandidatura vita natural durante e l’espulsione per chi è stato condannato in via definitiva per corruzione e mafia”.
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29 Giugno 2010, 12:09