E l’Ars se la prende comoda | in mancanza degli assessori

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28 Febbraio 2013, 21:51

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PALERMO – Dopo tre settimane di riposo elettorale torna a riunirsi l’Assemblea regionale siciliana. La seduta però dura poco più di un’ora. Questo il bilancio della giornata odierna. Gli assessori convocati a Sala d’Ercole non si sono infatti presentati, unica eccezione la titolare della delega alla Funzione pubblica ed alle autonomie locali, Patrizia Valenti. All’ordine del giorno diverse mozioni, per lo più rivolte all’assessore all’Energia Nicolò Marino. L’ex magistrato però è assente per “motivi istituzionali”, così come sono assenti per lo stesso motivo Linda Vancheri, Mariella Lo Bello e Nino Bartolotta.

I banchi riservati ai rappresentanti del governo sono quindi pressoché deserti. La prassi assembleare porta il segretario Anthony Barbagallo a leggere il verbale dell’ultima seduta, quella del 7 febbraio. Ovvero l’elogio delle gesta di Archimede da parte dell’assessore Zichichi. Tocca poi al presidente dell’Assemblea Giovanni Ardizzone annunciare la presentazione di alcuni disegni di legge, fra cui la soppressione del Ciapi, proposta dalla stessa giunta di governo. Seguono quindi le interrogazioni, saltano però quelle firmate dai deputati del Pdl rivolte all’assessore alle Attività produttive, così come quelle dei grillini sulle trivellazioni e sull’elettrodotto nella valle del Mela per il titolare dell’assessorato all’Energia.

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“Ci dobbiamo coordinare meglio”, si limita ad affermare il Giovanni Ardizzone, che però pone all’attenzione un problema. “A livello istituzionale -dice – bisogna pensare ad una legge che regolamenti in modo preciso il rapporto fra il Parlamento regionale ed il governo. D’altronde questa necessità è già indicata nello statuto”. Ed intanto la prossima seduta di Sala d’Ercole è rinviata a mercoledì 6 marzo. In ballo la prossima settimana ci sarà la discussione del bilancio.

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28 Febbraio 2013, 21:51

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