E mutanda pazza ingannò| il portiere del Toro

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17 Novembre 2008, 11:17

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I portieri possono essere ingannati da una serie plurima di eventi. Il sole in faccia, la deviazione di stinco o di nuca in barriera, gli insulti degli spettatori dalla curva. E si potrebbe continuare… Matteo Sereni, irascibile portiere del Torino, è entrato suo malgrado nella graduatoria dei primati. Fu accecato dal riflesso… di una mutanda. Leggere per credere le cronache sportive che hanno riportato l’insolito caso. Punizione per il Catania. Mascara tira e segna. Che fu? Dicono che Gianvito Plasmati, sul più bello, si sia calato i calzettoni e abbia mostrato gli slip all’attonito guardiapali. Sereni, choccato, ha ritardato il tuffo. Gol.

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L’indomani più della rete potè l’inusuale gesto.  A ‘Radio Anch’io’, Pietro Lo Monaco si è azzuffato con l’ex designatore Paolo Casarin. “Se è un atteggiamento antiestetico, che non sta bene agli occhi, chi lo decide? – dixit Lo Monaco arbiter elegantiarum -. Ci sono delle regole e se quell’atteggiamento non tocca le regole, il buongusto, ripeto, è relativo”. Questa la risposta di Casarin: “Questa non è una grande genialità, quella delle mutande è di cattivo gusto, condotta antisportiva. E’ avvenuto ieri e non avverrà mai più perchè l’arbitro ha il potere di intervenire. E’ una roba di mancanza di dignità assoluta. Poi visto che uno lo fa per avere dei vantaggio questo è fuorigioco e il gol andava annullato. Io contesto prima di tutto chi perde del tempo a fare queste furbate”.

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17 Novembre 2008, 11:17

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