E per la Scilabra | scatta il ‘silenzio-social’

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25 Aprile 2013, 17:53

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PALERMO – Giorni cruciali per il settore della formazione professionale in Sicilia, con una Finanziaria da approvare e un Avviso 20 che dovrà essere rifinanziato, anche se le modalità restano ancora poco chiare. Periodo di duro lavoro, dunque, per l’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, che deve fare i conti anche con qualche critica da parte dei suoi simpatizzanti. L’indice di gradimento, come spesso accade, lo fornisce il social network Facebook. Nessun attacco duro, ma diverse sottolineature da parte di chi vive e lavora nella formazione professionale. L’assessore, invece, non scrive un post da un mese.

Sulla pagina personale della Scilabra oggi spunta un post decisamente laconico: “Delusione profonda”, scrive Francesco. Di pochi giorni fa, invece, l’intervento di Salvatore, lavoratore dello Ial Sicilia, che fa una proposta alla Scilabra e al governatore Crocetta: “Annullare i corsi di riqualificazione e utilizzare questi soldi per favorire l’esodo e l’accompagnamento alla pensione”. Una buona dose di delusione si coglie anche dalle parole di Roberta, che il 18 aprile scriveva: “Dopo due anni di disastri e stipendi arretrati, mi domando come tutti gli operatori della formazione, padri di famiglia, possano prendere bene la notizia che saranno riqualificati con metà dello stipendio”.

L’assessore, dal canto suo, resta in silenzio, forse immersa nei tanti problemi che caratterizzano il settore di sua competenza. L’ultima uscita della Scilabra attraverso il suo profilo Facebook risale al 24 marzo scorso. Era il giorno successivo alle pesanti minacce rivolte da un sindacalista all’assessore e al presidente della Regione, Rosario Crocetta (“io stesso pagherò la benzina per darvi fuoco”). La Scilabra scrisse due sole parole, “Andiamo avanti”, che raccolsero oltre 300 ‘Mi piace’.

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25 Aprile 2013, 17:53

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