26 Settembre 2017, 17:21
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Il Prof. Bassiouni è venuto a mancare lunedì 25 settembre a Chicago, all’età di 79 anni, circondato dall’affetto della sua famiglia. Con lui, la comunità internazionale ha perso il padre del Diritto Penale Internazionale, uno dei principali fautori della creazione della Corte Penale Internazionale e un infaticabile investigatore delle violazioni dei diritti umani.
La scomparsa del prof. Bassiouni lascia un vuoto incolmabile in tutti coloro che hanno avuto l’onore e la fortuna di lavorare al suo fianco. L’Istituto piange la scomparsa del proprio padre, giurista immenso sospinto da una inesausta passione per la difesa della legalità e la protezione dei diritti umani.
Anche la città di Siracusa non può non essere grata a un uomo che ha fondato, nel 1972, un istituto di rilevanza internazionale, che gode dello status di organismo consultivo presso le Nazioni Unite e che, nei suoi 45 anni di studio, ricerca e formazione nel campo della giustizia penale internazionale e comparata e dei diritti umani, ha organizzato oltre 600 conferenze, workshop, seminari di formazione e riunioni di esperti, che hanno portato a Siracusa, complessivamente, oltre 51.000 giuristi provenienti da 171 paesi di tutto il mondo.
A partire dal 1975, il Professor Bassiouni ha ricoperto 22 cariche in seno alle Nazioni Unite, fra le quali: Presidente e in seguito Membro della Commissione di Inchiesta per la Libia (2011-2012); Esperto Indipendente per i Diritti Umani in Afghanistan (2004-2006); Presidente del Comitato di Redazione della Conferenza Diplomatica sull’Istituzione di una Corte Penale Internazionale (1998); Vice-Presidente del Comitato Preparatorio dell’Assemblea Generale per l’Istituzione di una Corte Penale Internazionale (1996-1998); Vice-Presidente del Comitato Ad Hoc dell’Assemblea Generale per l’Istituzione di una Corte Penale Internazionale (1995); Presidente della Commissione di Esperti Stabilita in Conformità alla Risoluzione n. 780 del Consiglio di Sicurezza per Investigare le Violazioni al Diritto Umanitario Internazionale nell’ex-Jugoslavia (1993-1994).
Il Professor Bassiouni è stato autore di 24 libri, co-autore di 4 e curatore di 47 pubblicazioni, oltre che autore di 266 articoli in diritto penale internazionale, diritto penale comparato, diritti umani e diritto penale statunitense, che sono stati pubblicati all’interno di vari libri e riviste giuridiche. È stato inoltre autore di 14 monografie di argomento storico, politico e religioso.
Tra i numerosi premi e riconoscimenti ricevuti ricordiamo la nomina al Premio Nobel per la Pace (1999) per la dedizione e l’impegno profusi a supporto della giustizia penale internazionale e, in particolare, per la creazione di una corte penale internazionale.
Il Presidente, il Vice-Presidente, il Segretario Generale, il Consiglio di Amministrazione e lo staff dell’Istituto, nel compiangere, oltre alla grandezza del giurista, anche la sua umanità, il suo carisma, il genio e la benevolenza, che rendevano un vero privilegio poter lavorare con lui, si stringono intorno al dolore della sua famiglia.
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26 Settembre 2017, 17:21