10 Novembre 2011, 18:35
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L’acquazzone di ieri notte ha messo in crisi il reparto di gastroenterologia dell’ospedale Cervello che si è allagato. La struttura è infatti in un seminterrato e l’acqua piovana, non riuscendo a defluire, ristagna, entrando nell’edificio. Il reparto è stato ripulito, ma senza fermare l’attività sanitaria che è stata garantita regolarmente. Nel pomeriggio i vertici dell’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello hanno effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni dei locali. L’ufficio tecnico sta cercando di capire l’origine del problema. Probabilmente l’incidente è dovuto al cattivo funzionamento della rete fognaria, che ha rallentato il normale deflusso dell’acqua piovana nei tombini.
“L’evento meteorologico della scorsa notte è stato di particolare intensità e questo ha procurato, nonostante l’attenta manutenzione del sistema fognario, qualche disagio nel reparto di Gastroenterologia. Il problema, però, è stato prontamente risolto dal personale senza alcuna conseguenza per i pazienti e gli operatori”. Si legge in una nota diffusa dall’azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello dopo l’allagamento del reparto. “Gli ascensori sono stati rimessi in funzione dopo che, per motivi di sicurezza, nel corso della mattina, erano stati bloccati. – aggiunge il comunicato – Alla luce di quanto accaduto, l’azienda sta predisponendo la realizzazione di un suppletivo sistema di intercettazione delle acque meteoriche, in corrispondenza del reparto di Gastroenterologia, per far fronte alle sempre più frequenti e copiose precipitazioni autunnali”.
(Fonte ANSA)
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10 Novembre 2011, 18:35