12 Gennaio 2011, 17:39
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Abuso d’ufficio e falso ideologico: sono i reati contestati, a vario titolo, dalla Procura ai 47 indagati nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione del personale al Comune di Catania. Sono l’ex sindaco Umberto Scapagnini e gli assessori di sue giunte che si sono succedute dal 2002 al 2008; l’attuale sindaco Raffaele Stancanelli e la sua ex giunta in carica dal 2008 e al 2009; e sei dirigenti dell’Ente, quattro dei quali non più in servizio.
Gli assessori indagati sono: Raffaele Lombardo, Antonino D’Asero, Ignazio De Mauro, Fabio Fatuzzo, Ilario Floresta, Marco Forzese, Filippo Grasso, Gaetano Sardo, Santo Castiglione, Alssandro Marco Gaglio, Giuseppe Siciliano, Salvatore Santamaria, Giuseppe Gilberto Agatino Arena, Orazio D’Antoni, Santo Ligresti, Stefania Gulino, Domenico Rotella, Giovanni Vasta, Giuseppe Zappalà, Mario De Felice, Domenico Sudano, Angelo Rosano, Antonino Nicotra, Rosario D’Agata, Benito Paolone, Giuseppe Maimone, Ottavio Garofalo, Vincenzo Oliva, Mario Indaco, Marco Francesco Gaspare Belluardo, Mario Giuseppe Chisari, Gaetano Riva, Angelo Sicali, Mario Coppa, Giuseppe Arcicidiacono, Sebastiano Arcidiacono, Antonio Scalia, Domenico Mignemi, Luigi Arcidiacono.
Al Comune sono indagati anche l’ex dirigente del Personale, Carmelo Reale, e quello attualmente in carica, Valerio Ferlito; tre ex Ragionieri generali, Salvatore Di Gregorio, Vincenzo Castorina e Francesco Bruno, e l’attuale, Giorgio Giulio Santonocito.
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12 Gennaio 2011, 17:39