Amat, arrivano i nuovi bus| Mezzi Euro 6 per la linea 101

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04 Marzo 2019, 09:36

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PALERMO – Amat mette su strada altri 51 autobus nuovi di zecca, di cui 10 snodati da 18 metri, 39 da 10 metri e due da sette metri, in attesa di altri 139 mezzi che arriveranno entro il 2019. La partecipata guidata da Michele Cimino punta su nuovi autobus per rilanciare il trasporto pubblico locale, grazie a una fornitura di 89 autobus finanziata con 22 milioni di euro per l’80% statali e di cui 38 già in strada da gennaio. I 51 autobus, tutti a gasolio e prodotti in Italia, entreranno in funzione domani e saranno impiegati per lo più in centro città, con gli articolati da 18 metri destinati alla linea 101.

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Oggi la presentazione a piazzale Giotto, a Palermo, alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, dell’amministratore unico Cimino, del presidente del consiglio Totò Orlando e dei consiglieri comunali Ottavio Zacco, Gianluca Inzerillo, Marcello Susinno e Massimiliano Giaconia. Ma a sorpresa è arrivato anche il nuovo assessore alla Mobilità, Giusto Catania: “Questi mezzi sono stati acquistati alcuni anni fa, quando ero assessore, e oggi sono contento di essere qui e di vederli su strada”.

“Oggi Palermo, grazie a questa ulteriore acquisizione, è la città con il parco autobus più giovane d’Italia, segno di una grande attenzione alla mobilità pubblica e alla vivibilità della città”, ha commentato il sindaco Orlando. Per Cimino “i nuovi mezzi serviranno anche per le periferie, si tratta di autobus sicuri e a servizio dei disabili: stiamo anche studiando la possibilità di una chiamata diretta, così da avvisare l’autista della presenza di un’utenza con una particolare esigenza”.

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I nuovi mezzi sono tutti a gasolio (Euro 6) e consentiranno di sostituirne altrettanti, ormai troppo vecchi, facendo scendere l’età media del parco mezzi a 12,5 anni; età che si abbasserà a sette anni con l’arrivo, entro dicembre, degli altri 139 autobus. Presente all’inaugurazione anche il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Riccardo Savona, che per domani ha annunciato una riunione alla Regione che discuterà anche del contributo chilometrico per il tram.

LE REAZIONI

“L’arrivo di nuovi autobus è sicuramente una buona notizia per la città, ma una rondine non fa primavera: bisogna riconoscere che il servizio offerto ai palermitani è molto carente, con zone servite male e poco collegate anche a causa della mancanza di autisti di cui l’Amat avrebbe bisogno. Avere un parco da 403 mezzi ma metterne in strada appena un quarto per la mancanza di personale non fa onore alla quinta città d’Italia: bisogna sbloccare il concorso e attivare la mobilità orizzontale. Confidiamo che i vertici aziendali sappiano correre ai ripari”. Lo dice il presidente della commissione Aziende del consiglio comunale di Palermo Paolo Caracausi (Idv).

“I nuovi autobus Amat consentiranno di offrire ai palermitani mezzi nuovi e meno inquinanti – dice Toni Sala, capogruppo di Palermo 2022 – ma è chiaro che il futuro dell’azienda e quindi del servizio dipende da un piano industriale che contempli, fra le altre cose, l’assunzione di nuovi autisti con concorso o mobilità fra le partecipate comunali. Una via obbligata per evitare che i pensionamenti mettano in crisi il trasporto pubblico locale, ma anche per ripristinare alcune linee soppresse nelle periferie”.

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04 Marzo 2019, 09:36

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