Ecco il one man show|del signore delle Autonomie - Live Sicilia

Ecco il one man show|del signore delle Autonomie

si è conclusa la convention mpa
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Domenica a Catania, quaranta gradi all’ombra e il palaghiaccio senza ghiaccio strapieno. Doveva essere fondato un nuovo partito, ma manca il simbolo, doveva scegliersi un nuovo nome, ma sul palco c’è la colomba dell’Mpa, dovevano annunciarsi nuovi leader, ma si sono persi per strada. La naturale evoluzione dell’Mpa è quell’uomo alla guida della Regione Sicilia che in piena estate è stato due giorni seduto dietro ad un tavolino ad ascoltare decine e decine d’interventi, a prendere appunti, con la scure di un’indagine per concorso in associazione mafiosa sulle spalle. Non ha mangiato, non ha bevuto, e nel momento di massima tensione ha chiamato a raccolta i suoi che hanno risposto. Lo stesso Giovanni Pistorio ha mobilitato i suoi via sms, Leanza ha sciolto le correnti. “mi auguro una forza del Sud che rompa col Pdl definitivamente”, Raffaele Lombardo lo dice, giusto o sbagliato, davanti ad una platea urlante, affamata ed assetata, non si sa bene di cosa, non ci sono programmi, non ci sono punti programmatici, ma la platea c’è.

Non è facile comprenderla questa naturale evoluzione, ma se Lombardo ha una forza, è sicuramente quella che gli lasciano in mano i suoi avversari dal Pdl all’Idv. Negli ultimi giorni come negli ultimi mesi hanno atteso le esternazioni del leader Mpa per scrivere le risposte, probabilmente davanti ad una limonata ghiacciata. Amico dei mafiosi o no, Lombardo ha trasformato la regione in un partito, di sabato a pranzo riceve persone, a cena pure, per uscire dal palaghiaccio impiega almeno mezz’ora, tirato per le maniche, abbracciato e riverito. Ha chiuso la due giorni dicendo sempre le stesse cose: riforme, inceneritori, amministrazione.

A dire il vero, vuoi per la voce rauca di Lombardo, vuoi per l’amplificazione, alcune parti del discorso erano incomprensibili, ma quando alzava i toni, dalla platea partivano gli applausi. Quindi la naturale evoluzione è quella di sempre: cambiare tutto per non cambiare niente. Ma Lombardo, con quaranta gradi, il palaghiaccio senza ghiaccio, le promesse non mantenute, è sul palco di domenica. Gli altri, attendono di leggere le agenzie di stampa per replicare.


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