03 Novembre 2009, 12:27
2 min di lettura
Nasce il gruppo del Pdl Sicilia all’Assemblea regionale siciliana. Lo strappo viene ufficializzato in una affollatissima conferenza stampa questa mattina nella sala stampa dell’Ars da Gianfranco Miccichè, che presenta l’iniziativa insieme a Dore Misuraca e Pippo Scalia. “Il nome del gruppo è Pdl Sicilia. Siamo 15 parlamentari all’Assemblea regionale. Il gruppo è dentro il Pdl e sostiene il governo Lombardo. È questa la differenza dai così detti ‘lealisti’. Parola mutuata dalla storia della rivoluzione americana, ma facendo riferimento a quella esperienza storica, furono i rivoluzionari a fare nascere quella grande democrazia”, ha detto, aprendo la conferenza stampa Dore Misuraca. Un Pdl-Sicilia che annuncia in contemporanea la sua indisponibilità a ragionare col Pd. Miccichè dal canto suo racconta: “Ieri abbiamo avuto tutti pressioni da Roma per non fare questo gruppo. Non ci sono pressioni che tengano. Ho 55 anni e tre figlie e voglio educarle alla coerenza. Questa non è una operazione di potere. Ci sono 15 parlamentari regionali che stanno dimostrando grandissimo coraggio”. Dal sottosegretario arrivano bordate ai “lealisti” più volte definiti “schizofrenici”, accusati di avere tradito la linea di Berlusconi e di fare opposizione al governo Lombardo Per la componente “finiana” parla Pippo Scalia, che tiene a precisare che non nasce un nuovo partito, almeno per il momento, e che il gruppo si muove dentro il Pdl. Rilancio della questione meridionale, centralità della Sicilia e sostegno al governo Lombardo, maggiore democrazia interna nel Popolo della Libertà. Queste le tre “grandi questioni” su cui il progetto “Pdl Sicilia”, tenuto a battesimo questa mattina all’Ars, intende “polarizzare l’attenzione della pubblica opinione”, come si legge nel documento distribuito ai giornalisti prima dell’inizio della conferenza stampa. Il documento, approvato dai 15 parlamentari regionali che aderiscono al nuovo progetto critica l’operato dei co- coordinatori regionali e della presidenza del gruppo parlamentare dell’Ars. Il documento annuncia la costituzione di un gruppo parlamentare autonomo all’Ars formato da 15 deputati regionali , “come espressione politico-istituzionale di un’area interna al Pdl”, si propone di promuovere “la costituzione in tutti gli enti locali siciliani dei gruppi consiliari Pdl Sicilia”, di ribadire un “forte sostegno al governo regionale e di “lanciare un appello al presidente del partito Silvio Berlusconi perché d’intesa con Gianfranco Fini assuma la responsabilità di risolvere la grave crisi politica e organizzativa in cui versa il Pdl in Sicilia”.
Al nuovo gruppo all’Ars hanno aderito 15 deputati regionali: Aricò, Marrocco, Gentile, Scilla, Currenti, Incardona, Marinese, Scammacca, Mineo, Greco, Nicotra, Cristaldi, Bufardeci, Adamo, Cimino.
Pubblicato il
03 Novembre 2009, 12:27