28 Maggio 2009, 19:08
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Un taglio dei corsi del 20,7 per cento, una razionalizzazione dell’offerta didattica, un’attività di tutoraggio per gli studenti con debiti formativi. Il Senato accademico dell’Università di Palermo ha definitivamente varato l’offerta formativa per il 2009/2010. Entro il 15 giugno l’offerta didattica sarà inviata al ministero. Il piano prevede l’attivazione di 133 corsi di studio, di cui 65 di primo livello (triennali), 56 magistrali biennali e 12 magistrali a ciclo unico (della durata di 4, 5 o 6 anni).
Si tratta di un’offerta con 36 corsi in meno rispetto al 2008/2009, quando furono attivati 169 corsi di laurea, operando già un taglio dell’11% rispetto all’anno precedente. Altra novità sara’ l’introduzione del test d’ingresso obbligatorio, ma non selettivo per iscriversi a tutti i corsi di laurea, in modo da stabilire eventuali carenze formative degli studenti in ingresso che saranno recuperati con la frequenza di corsi propedeutici guidati da tutor.
“Questo piano risponde alla necessità di razionalizzazione dell’offerta formativa – afferma il rettore Roberto Lagalla -, verificando le dotazioni di docenti e di strutture, ma anche lavorando a percorsi di studio basati su specifiche competenze, sulle tradizioni formative e culturali e sulle esigenze formative del territorio, nonchè sui parametri di qualità previsti dal ministero”.
La cura dimagrante riguarderà principalmente le facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, in cui saranno attivati complessivamente 9 corsi in meno. Lettere con 7 in meno, Medicina e Scienze della formazione (meno 6), Ingegneria (meno 5), Economia (meno 3), Scienze politiche, Giurisprudenza e Architettura (meno uno), mentre Farmacia mantiene lo stesso numero di corsi, Agraria ne attiva due in più e Scienze motorie uno in più.
Molti tagli derivano dall’accorpamento di corsi di studio affini, mentre numerosi corsi, soprattutto a Lettere e Scienze della formazione, hanno modificato il nome. Tra le novità c’è l’istituzione di tre corsi con Atenei stranieri: due ad Agraria, ”Agroingegneria” con l’Universita’ di Siviglia e ”Organic farming and quality management” con l’Ateneo del Cairo, che permetteranno di ottenere il doppio titolo, e uno a Scienze politiche, ”Modelli di dinamica dei sistemi per lo sviluppo sostenibile delle organizzazioni”, con un consorzio di Università del Nord Europa. Questi ultimi due corsi saranno totalmente in lingua inglese.
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28 Maggio 2009, 19:08