Ecco perchè mi sono dimesso

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19 Novembre 2012, 20:40

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Perché mi sono dimesso? Perché il lavoro che facevo non mi piaceva. Per niente. Mi stavo ammalando. Anzi, mi sono ammalato. Una bruttissima infezione agli occhi. Quando mi sono rimesso è stato naturale presentare le dimissioni. E’ stata una liberazione. A me piace sognare. Palazzo d’Orleans, visto ‘dalla parte delle radici’, è un incubo. E poi come ho dichiarato una volta al vostro mensile, I love Sicilia, il Governo Lombardo e i suoi assessori – soprattutto i ‘tecnici’ – mi facevano venire “in mente opinioni che non condivido” (frase presa in prestito da Woody Allen”).

“Oggi con un’amica lavoriamo a LinkSicilia. Sono tornato a fare il mio lavoro. Non siamo ricchi ma siamo felici. Non vedere più certe facce politiche, poi, mi ha fatto bene alla salute”.

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“Cosa penso di questa vicenda? Non sono contrario ai concorsi. Ho il dubbio, però, che i concorsi per giornalisti darebbero luogo a roventi polemiche. I titoli, per esempio: come valutarli? Conta di più l’esperienza o il titolo ‘accademico’? Della serie: scrive meglio un laureato – o un “poeta laureato” (‘furto’ a danni di Eugenio Montale) – o chi non ha frequentato l’università? E se poi i giornalisti degli uffici stampa pubblici venissero selezionati con gli stessi criteri con i quali si ‘selezionano’ i docenti universitari che succederebbe? Insomma, “la situazione è grave ma non seria” (frase presa in prestito da Ennio Flaiano).

E allora? E allora lo dico: nel dubbio, non mi scandalizza lo spoil system.

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19 Novembre 2012, 20:40

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