Ecco tutti gli arrestati

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05 Novembre 2009, 11:24

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Tre degli otto imputati dell’operazione antiracket “Scorpione”, eseguita dalla polizia a Gela sono stati arrestati nel corso della notte. Sono: Giuseppe Alferi, di 46 anni, Nunzio Alferi, di 22, Claudio Alfieri, di 29 anni. Ai rimanenti cinque indagati, l’ordinanza di custodia cautelare è stata notificata in carcere dove si trovano detenuti per altri reati. Si tratta di Salvatore Burgio, di 43 anni, Francesco Morteo, di 45, Enrico Maganuco, di 46 anni, Vincenzo Gueli, di 44, e Francesco Giovane, di 23 anni. Tutti sono accusati, a vario titolo, di estorsione aggravata dall’associazione mafiosa a un gruppo di imprenditori che stavano realizzando a Gela complessi residenziali con villette monofamiliari e centinaia di alloggi, per conto di una ventina di cooperative edilizie del tipo economico e popolare, in contrada “Marchitello” (complesso “La Cittadella”, a nord della SS 115 Gela-Licata) e in contrada Catania-Casciana (a ovest della SP n.8 Gela-Butera). Determinante, ai fini delle indagini, il contributo fornito da quattro collaboratori di giustizia (tre di Cosa Nostra e uno della Stidda) e da alcuni degli imprenditori presi di mira. Gli Alferi, con Giovane, avrebbero creato un sodalizio autonomo che comunque si inquadrerebbe organicamente in “Cosa Nostra”. Opererebbe nel campo delle estorsioni, con le vittime costrette a pagare per non subire furti di materiale nei cantieri e danneggiamenti. Il “pizzo” sarebbe stato corrisposto anche sottoforma di stipendio mensile (variabile dai 3.000 agli 800 euro) a falsi guardiani notturni imposti dagli esponenti della cosca mafiosa.

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05 Novembre 2009, 11:24

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