25 Novembre 2020, 10:51
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PALERMO – Sono stati stanziati 63 milioni di euro destinati alla riqualificazione dell’edilizia scolastica siciliana. La Giunta regionale ha approvato la riprogrammazione delle somme residue relative al Fondo PAC-Salvaguardia 2007/2013, dalle quali è stato possibile recuperare risorse ferme dal 2011 e mai utilizzate: “È stata un’operazione molto importante, alla quale abbiamo lavorato nel corso degli ultimi due anni – dichiara l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla – che ci ha permesso di recuperare circa 63 milioni, somme mai spese e immediatamente utilizzabili per lo scorrimento della graduatoria del ‘Piano Triennale per l’edilizia scolastica 2018-20’. Grazie a questa dotazione aggiuntiva, che si somma ai 300 milioni impiegati tra il 2018 e il 2019, stiamo provvedendo ad avviare il finanziamento di ulteriori 34 progetti, in un primo momento esclusi dall’annualità 2019, ampliando significativamente la platea degli interventi per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle scuole”.
“Una necessità, quest’ultima, da troppo tempo trascurata, – aggiunge – che, nel corso del tempo, ha creato molti problemi, mettendo a rischio l’incolumità degli studenti.”. “Prosegue – evidenzia il presidente della Regione Nello Musumeci – la nostra attenzione verso l’edilizia scolastica dell’Isola per rendere i luoghi accoglienti e sicuri per gli studenti. Parallelamente, investiamo su nuovi progetti finalizzati alla digitalizzazione degli ambienti destinati alla didattica. La pandemia ci ha spinto verso un necessario ammodernamento della dotazione tecnologica delle aule, per sostenere nuovi modelli di apprendimento, integrativi tra didattica tradizionale e a distanza, ma soprattutto inclusivi e pensati per innalzare ulteriormente i livelli di competenza dei nostri giovani”. (ANSA).
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25 Novembre 2020, 10:51