Educazione alla salute | Inaugurato il Salus Festival

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15 Ottobre 2015, 19:11

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CALTANISSETTA – È stato inaugurato oggi il Salus Festival, manifestazione nazionale per l’educazione alla Salute, in programmazione fino al 25 ottobre a Caltanissetta. “Una sana alimentazione in un ambiente sano, l’Ospedale che scende in piazza e incontra i cittadini, una rete sinergica di Enti che interagisce e costruisce salute sul territorio, questo è il Salus Fest” ha detto durante la cerimonia di apertura il vice presidente della Regione e assessore dell’Istruzione e Formazione Mariella Lo Bello. “Complimenti a questa iniziativa e ai soggetti promotori, per la centralità del tema della prevenzione, attualmente la ‘cenerentola’ del sistema sanitario siciliano, ma inevitabilmente importante, anche per le conseguenze sul contenimento dei costi delle cure e la tutela della salute della popolazione”, è il pensiero di IgnazioTozzo, dirigente generale del DASOE, intervenuto durante l’inaugurazione.

“Proprio a Caltanissetta siamo stati in grado di integrare, di aprirci alla disponibilità di creare un tessuto sinergico tra Enti, Istituzioni, Assessorato della Salute, Comune, Asp, Cefpas, Consorzio Universitario, Associazioni, Banche, cittadini per promuovere l’Educazione e la cultura della Salute e della sana alimentazione e superare le antinomie a favore di una rete in grado di costruire salute, di promuovere l’educazione alla Salute, di far passare attraverso l’emozione e la cultura della nostra terra, l’importanza della Prevenzione – spiega Angelo Lomaglio, direttore del Cefpas -. Le parole guida che abbiamo scelto rappresentano i temi che saranno trattati nell’ambio delle giornate dedicate alla Salute, grazie all’intervento non soltanto di professionisti sanitari ma anche di testimonial dello sport, dello spettacolo, della gastronomia perché costruire la Cultura della Salute significa integrare tutte le mappe, coinvolgere tutti gli attori, e quindi anche i genitori e gli insegnati oltre che gli alunni delle scuole. Il CEFPAS e la Rete istituzionale e civica costruita in questa occasione si candida a realizzare questo evento non soltanto quest’anno ma a ripetere questa esperienza per sviluppare un apprendimento emotivo circa l’importanza fondamentale della prevenzione per la cura e la tutela della salute della popolazione”.

“La formula che abbiamo voluto imprimere a questo festival è quella di costruire esperienze di salute, di sollecitare un apprendimento emozionale in grado di far comprendere che la salute è prima di un cambiamento nel modo in cui apprendiamo a prenderci cura di noi stessi” ha detto il direttore della Formazione Pier Sergio Caltabiano. “La cura della persona, l’identità ed il valore della persona, sono al centro di questo festival e devono essere al centro della tutela della salute, come la prevenzione”, ha affermato durante il suo intervento il vescovo di Caltanissetta Mario Russotto. “Tra gli obiettivi principali – ha infine sottolineato il direttore generale dell’ASP nissena Carmelo Iacono -, la valorizzazione delle prestazioni locali, il contenimento dei viaggi della speranza e la possibilità che i cittadini siano i veri protagonisti di questo percorso di prevenzione”.

“Questi giorni di eventi di rilievo per sollecitare l’attenzione e la sensibilità verso un settore importantissimo come quello della prevenzione alla salute devono essere solo l’avvio di un lungo percorso per coinvolgere quanti più ambiti della società e attivare meccanismi virtuosi nel rapporto tra l’individuo, la salute e le istituzioni sanitarie”. Lo ha detto il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo intervenendo all’apertura dei lavori del Salus Festival che si è svolta al Cefpas, iniziativa che per dieci giorni approfondirà con appuntamenti vari i temi legati all’educazione alla Salute.

“Anche in questa occasione – ha detto ancora il primo cittadino nisseno – stiamo dando dimostrazione della nostra capacità di fare rete tra le istituzioni per imprimere un’accelerazione al cambiamento nella gestione della cosa pubblica. Per questo – ha aggiunto – non credo sia un caso che a livello regionale si sia scelto di promuovere l’evento proprio a Caltanissetta dove abbiamo intessuto un forte dialogo tra le forze sociali e istituzionali in grado di dare frutti positivi per i servizi ai cittadini”.

A margine dell’inaugurazione il sindaco ha anche incontrato una delegazione di lavoratori precari ex Lsu e Puc impiegati nei servizi ospedalieri e territoriali dell’Asp Nissena e che sono in scadenza dei loro contratti. Giovanni Ruvolo ha garantito il suo interessamento per la questione precari con l’assessore regionale Baldo Gucciardi e il manager dell’Asp di Calatnissetta Caremlo Iacono: “Insieme agli altri sindaci – ha spiegato – stiamo conducendo una battaglia per evitare i tagli alle spese per il personale sanitario della nostra provincia e contiamo di fare rientrare questa fattispecie dei precari in questo blocco della diminuzione originariamente preventivata”.

 

 

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15 Ottobre 2015, 19:11

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