25 Aprile 2015, 10:41
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SCHIO (VICENZA) – Il primo atto della finale scudetto del basket femminile se lo aggiudica la Famila Wuber Schio, che schianta la Passalacqua spedizioni Ragusa e manda un chiaro messaggio alle ragazze che vogliono scucire loro dal petto il tricolore. Di fatto, la partita dura appena un quarto, il primo, in cui Pierson e compagne provano a tenere testa a una squadra spinta da un pubblico molto caldo e decisamente carica, come si può verificare dai primi minuti di gioco. È proprio il lungo americano il principale baluardo di una Virtus Eirene che resta a contatto con Schio fino al suono della prima sirena, ma al rientro sul parquet per il secondo quarto inizia il festival della Famila. Laura Macchi e la Yacoubou sono incontenibili, seguite da una Anderson che viene controllata a fatica dalla difesa di Ragusa, che per la prima volta dall’inizio della stagione viene perforata con una certa regolarità dalle avversarie. Yacoubou va in panchina con largo anticipo a causa dei due falli commessi a stretto giro di posta, ma Schio riesce comunque a piazzare un clamoroso parziale di 13-0 parzialmente rintuzzato dalla Passalacqua, e poi ripreso dalle padrone di casa, che vanno negli spogliatoi sul punteggio di 39-24 e dando l’impressione di poter mettere le mani su gara1.
Come volevasi dimostrare, all’uscita dagli spogliatoi la Famila Schio prosegue il proprio show e decide di chiudere la partita con largo anticipo rispetto al suono dell’ultima sirena. Yacoubou torna sul parquet e affianca nuovamente la Macchi all’assalto della difesa ragusana, mentre dall’altra parte vanno a segno su azione soltanto Gorini e Cinili, più qualche tiro libero che muove in maniera poco concreta il tabellino della Virtus Eirene. Il terzo periodo si chiude con Anderson e Gatti che prendono in mano la partita assieme a una Giorgia Sottana in costante crescita con il passare dei minuti, e soprattutto si torna in panchina per gli ultimi 10 minuti di gara con Schio avanti di 18 lunghezze. L’ultimo periodo è poco più di una formalità per la compagine veneta, che dopo aver concesso un canestro a testa a Mauriello e Pierson si scatena letteralmente e mette a segno un clamoroso parziale di 20-0: l’Eirene sparisce dal parquet, che viene letteralmente mangiato da una Famila: Zandalasini e Sottana guidano il mega-parziale, sostenute da Ress, Masciadri e Gatti. L’ultimo canestro è ancora di Mauriello, e chiude il match sul risultato di 82-50. Punteggio che rispecchia l’andamento della gara, ma che nel contesto di una sfida al meglio delle cinque partite lascia il tempo che trova. Domenica si torna sul parquet del PalaCampagnola per il secondo atto della finale, e siamo certi che in campo si vedrà un’altra Virtus Eirene.
FAMILA WUBER SCHIO-PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA 82-50 (21-18; 39-24; 62-44)
FAMILA WUBER SCHIO: Yacoubou 17, Gatti 8, Sottana 10, Spreafico, Anderson 16, Masciadri 5, Sliskovic, Zandalasini 9, Ress 4, Macchi 13.
PASSALACQUA SPEDIZIONI RAGUSA: Ivezic 3, Gorini 12, Cinili 7, Mauriello 4, Galbiati, Walker 8, Gonzalez, Nadalin 2, Valerio, Pierson 14.
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25 Aprile 2015, 10:41