Elettrosmog, l’idea di Tempio: |”Tassa su immobili che inquinano”

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30 Gennaio 2015, 17:41

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Il consigliere Massimo Tempio

CATANIA – Inquinamento magnetico e salute dei cittadini. Torna di attualità la questione, riportata all’attenzione pubblica recentemente sia dall’azione del comitato spontaneo di genitori che sta conducendo una battaglia contro un’antenna per la telefonia mobile che da alcuni interventi in Consiglio comunale. Lo fa con il consigliere Massimo Tempio che, nel corso della seduta di consiglio di giovedì scorso, ha presentato una proposta per la costituzione di una commissione speciale e temporanea che si occupi di verificare i livelli delle onde elettromagnetiche presenti in città. Una proposta condivisa da 31 colleghi.

“Il problema delle onde elettromagnetiche, già affrontato in passato nel nostro paese, è tornato ad essere d’attualità per via dell’installazione di nuove antenne di telefonia mobile nel territorio del Comune di Catania – spiega Tempio – che sono andate ad aggiungersi a quelle già esistenti, in totale violazione di un Regolamento Comunale, sicuramente, da innovare”. Perché è il Comune che, avvalendosi del supporto degli strumenti dell’Arpa (l’Agenzia regionale prevenzione ambiente) , deve controllare che i livelli non superino i limiti di legge.

“Con la costituzione di questa commissione speciale, assieme ai miei colleghi consiglieri – aggiunge – desidero sensibilizzare gli organi competenti, affinché non si ripetano gli errori fatti in passato con altri agenti inquinanti, come l’amianto (ritenuti “a norma di legge”, salvo poi, dopo diversi anni, essere individuati quali fattori determinanti nello sviluppo delle più svariate malattie tumorali), e non dover, un domani, piangere un nostro caro, un parente, un figlio. Nessuno di noi – prosegue – è in grado di prevedere oggi quali siano gli effetti nocivi a cui siamo tutti quanti esposti, continuamente, durante tutta la giornata”.

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Non solo danni alla salute e incidenze di patologie legate all’elettrosmog. Tempio evidenzia anche come, le continue concessioni date per l’istallazione di ripetitori per la telefonia mobile o per antenne in generale, abbia come conseguenza anche il deprezzamento degli immobili sui quali viene istallato l’impianto o su quelli nelle immediate vicinanze.

“Con riferimento al deprezzamento degli immobili più prossimi ai ripetitori di telefonia, nonché in relazione ai possibili effetti nocivi che apporterebbero sensibili modificazioni genetiche sull’uomo – continua Tempio – è nelle mie previsioni di studiare assieme ai colleghi la modifica del regolamento comunale vigente e proporre all’amministrazione comunale l’istituzione di una tassa comunale ( denominata TIPIE, ovvero – tassa sugli immobili che producono inquinamento elettromagnetico ), al fine di scoraggiare al massimo la nascita di ulteriori elementi di elettrosmog”. Il capogruppo del gruppo Misto specifica come i componenti della costituenda commissione non percepiranno alcun gettone di presenza o rimborso spesa.

Foto Forum telefonino

 

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30 Gennaio 2015, 17:41

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