24 Giugno 2018, 12:58
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CATANIA – Alla fine lo tzunami pentastellato è arrivato, almeno ad Acireale dove Stefano Alì, candidato dei 5 stelle, ha conquistato la poltrona di primo cittadino. Un risultato che era stato messo in conto anche se, nel primo turno, Michele Di Re aveva sfiorato la vittoria con il 38%, grazie anche al traino delle numerose liste che lo avevano sostenuto. Sostegno che deve essere venuto meno al ballottaggio, dove, senza la spinta dei candidati al consiglio comunale, il grillino ha avuto la meglio sul candidato sostenuto da Basilio Catanoso e Luca Sammartino.
Già alle politiche Acireale aveva strizzato l’occhio a Giulia Grillo, attuale ministro alla Salute in quota 5 stelle, lasciando fuori dal parlamento Nicola D’Agostino e Catanoso.
Acireale ha così una nuova amministrazione, che arriva dopo le dimissioni del sindaco Barbagallo, coinvolto in un’inchiesta della magistratura su presunte pressioni esercitate nei confronti di alcuni ambulanti per ottenere voti alle regionali.
Ad Adrano altro colpo di scena, ad essere eletto è stato l’ex sindaco Angelo D’Agate (eletto nel 1991 con la Dc e rimasto in carica sette mesi), ex popolare, e da sempre molto vicino al deputato dem Giovanni Burtone, sostenuto della coalizione civica (senza il simbolo dem) formata dalle liste “Città nostra” e “Patto per Adrano”.
D’Agate ha sconfitto Aldo Di Primo, uno dei due commissari cittadini di Forza Italia, riferimento adranita del sindaco di Catania Salvo Pogliese, rea arrivato al ballottaggio forte della maggioranza in consiglio ottenuta dalle sei liste a sostegno: Forza Italia, Noi con Salvini (la lista più votata con il 12%), Udc, Adrano 2.0, Adrano Attiva e Azione Civica. Un centrodestra allargato ai renziani di Luca Sammartino. Ma, stavolta, non è andata bene ai sammartiniani, e non solo a loro.
LA DIRETTA
00.32. ACIREALE: IL NUOVO SINDACO È STEFANO ALI’, CANDIDATO CINQUE STELLE. “Grazie a tutti voi! ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️ #AcirealeHaMessoLeAli“, è il commento social del neo cittadino.
00.27. I dati su Acireale: 24 sezioni su 56. Stefano Alì: 57,06%, Michele Di Re: 42,94%
Candidato Sindaco | DI RE MICHELE | VOTI | 3.533 | % | 42,94% | ||
Candidato Sindaco | ALI’ STEFANO | VOTI | 4.694 | % | 57,06% | ||
Ore 00.08. I primi dati ufficiale su Acireale (sezioni 8 su 56). Stefano Alì: 56,90%, Michele Di Re: 43,10%
Candidato Sindaco | DI RE MICHELE | VOTI | 956 | % | 43,10% | ||
Candidato Sindaco | ALI’ STEFANO | VOTI | 1.262 | % | 56,90% | ||
Ore 23.59. IL PROFILO DEL NUOVO SINDACO DI ADRANO Angelo D’Agate era già stato sindaco della città di Adrano. Era stato eletto nel 1991 sotto l’egida dello scudo crociato e rimasto in carica sette mesi. Ex popolare, e da sempre molto vicino a un altro ex Dc di fede nicolosiana: l’ex deputato dem Giovanni Burtone. Il fulcro della coalizione civica (senza il simbolo dem) di Angelo D’Agate sono state le due liste “Città nostra” e “Patto per Adrano”.
Ore 23.53. Dati definitivi affluenza: Acireale: 45,28% (al primo turno aveva votato il 66,71%), Adrano: 35,32% (al primo turno aveva votato il 53,63%)
cireale | 45.944 | 20.805 | 45,28% | 66,71% | -21,43% |
Adrano | 35.626 | 12.582 | 35,32% | 53,63% | -18,32% |
Totale | 81.570 | 33.387 | 40,93% | 61,00% | -20,07% |
Ore 23,46. ADRANO: ANGELO D’AGATE È IL NUOVO SINDACO. Un risultato superiore al 65%. “Siamo orgogliosi del risultato”, dice D’Agate ai microfoni di VideoStar.
Ore 23,29. Arrivano i primi dati: ad Adrano in netto vantaggio il candidato del centrosinistra Angelo D’Agate. Ad Acireale in testa il candidato cinquestelle Stefano Alì.
Ore 23.00. Urne chiuse nei due comuni al ballottaggio: Acireale e Adrano. Inizia lo scrutinio.
Ore 19,00. Sale la percentuale di votanti ad Acireale. Alle 19,00, nella città dei campanili. si è recato alle urne il 34,14% degli aventi diritto. Un numero decisamente superiore a quello registrato a mezzogiorno, complice forse la giornata di pioggia. Cresce, anche se resta inferiore rispetto al primo turno, anche l’affluenza ad Adrano dove, alle 19, ha votato il 23,51% degli aventi diritto
Ore 12,00 – Affluenza in calo, ad Acireale e Adrano, nei primi dati parziali. Rispetto al primo turno, alle ore 12, nei due Comuni del Catanese al ballottaggio, ha votato circa il 12 per cento degli aventi diritto: nel comune ionico, che al primo turno ha registrato un’affluenza del 66,71%, fino a ora si è recato alle urne il 13,29% degli aventi diritto mentre ad Adrano, dove al primo turno ha votato il 53,63%, a mezzogiorno ha votato il 7,54% degli aventi diritto
Le sfide. Ad Acireale è scontro tra Michele Di Re (centrodestra) e Stefano Alì (cinque stelle). I due, parenti, si contenderanno la città dei campanili. Il primo, il 10 giugno, ha conquistato il 38 per cento delle preferenze mentre l’esponente grillino il 25.
Ad Adrano è scontro tra il candidato del centrodestra Aldo Di Primo e quello del centrosinistra Angelo D’Agate. Di Primo, uno dei due commissari cittadini di Forza Italia, arriva al ballottaggio forte della maggioranza in consiglio ottenuta dalle sei liste a sostegno; D’Agate (eletto nel 1991 con la Dc e rimasto in carica sette mesi), ex popolare, è da sempre molto vicino all’ex deputato Giovanni Burtone.
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24 Giugno 2018, 12:58