Elezioni all’Università | Tutti gli eletti al Cda e al Senato

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29 Aprile 2016, 11:26

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PALERMO – Sono Massimo Midiri, Enrico Napoli, Andrea Pace e Alessandro Riccobono i quattro professori dell’ateneo eletti al Consiglio d’Amministrazione dell’Università di Palermo. Questo il risultato il giorno dopo in cui quasi 1.500 docenti sono stati chiamati alle urne per il rinnovo dell’organo in carica per un triennio. Un’affluenza altissima: circa l’86 per cento, tra ordinari, associati e ricercatori, ha votato il suo candidato. Quattro le poltrone libere, per 1.323 voti espressi, più qualche scheda bianca. Medicina, ingegneria, chimica e giurisprudenza sono le facoltà che siederanno in Consiglio fino al 2019, quattro macroaree differenti dell’ateneo che garantiranno di fatto il pluralismo dell’organo. Adesso il Senato Accademico dovrà ufficialmente designare i componenti considerando l’esito del voto, rispettando dunque il consenso elettorale, la non duplicazione della macroarea e le fasce. Devono essere eletti consiglieri, infatti, almeno un ordinario, almeno un associato e almeno un ricercatore. 

Il più votato è stato Massimo Midiri, con 378 voti: professore ordinario di Radiologia, direttore vicario del dipartimento di biopatologia e biotecnologie mediche, direttore della scuola di specializzazione in Radiodiagnostica del Policlinico universitario Giaccone e primario del reparto di diagnostica per immagini alla Fondazione San Raffaele-Giglio di Cefalù. Il secondo eletto è Enrico Napoli, con 220 voti, professore associato di idraulica alla facoltà di Ingegneria. A seguire 145 voti per Andrea Pace, professore associato di Chimica Organica e delegato alla ricerca per il dipartimento ‘STEBICEF’, e 95 per Alessandro Riccobono ricercatore di diritto del lavoro e già componente del Consiglio d’Amministrazione.

Sono Ettore Barone e Antonio Purpura, invece, i due ordinari eletti al Senato Accademico, il primo docente dell’ex facoltà di Agraria, il secondo dell’ex facoltà di Economia. Durante la giornata di ieri, infatti, i docenti sono stati chiamati ad esprimere un voto pure per il rinnovo dell’organo che in totale, tra professori ordinari, direttori di dipartimento, docenti associati, ricercatori, assegnisti di ricerca, personale tecnico amministrativo, studenti e il rettore, conta 32 persone. E 12 di queste, sono state elette ieri e resteranno in carica tre anni. Oltre ai 2 ordinari, infatti, sono stati scelti 5 ricercatori – Gabriella Lo Verde, Marco D’Amelio, Fabio Massaro, Francesco Pace e Nicola Romana – e 5 professori associati –Maurizio Sajeva, Gaspare Parrinello, Onofrio Scialdone, Marco Carapezza ed Elisa Calafino.

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Ecco così che la squadra che guiderà l’Università di Fabrizio Micari per il prossimo triennio è quasi pronta. Dopo i 4 consiglieri e i 12 senatori, eletti con un suffragio altissimo rispetto alle aspettative, il 4 e il 5 maggio toccherà ai rappresentanti del personale tecnico amministrativo, sia per l’unica poltrona in Consiglio di Amministrazione, che per le tre al Senato Accademico. Il tempo di qualche festeggiamento, così, e i seggi saranno di nuovo aperti per completare la nuova squadra del Rettore, eletto lo scorso autunno, dopo la successione a Roberto Lagalla, e di diritto componente dei due organi.

“Sono molto soddisfatto del risultato di queste elezioni per due motivi – spiega il Rettore Fabrizio Micari -. Il primo è che ha votato l’86 per cento dei docenti. Un dato molto significativo che dimostra l’interesse, la partecipazione e la volontà di migliorare la nostra Università. La partecipazione al voto è sempre un segnale forte, non trascurabile. Il secondo, invece, sta tutto nei profili. Già la lista dei candidati mi aveva soddisfatto. Adesso, non posso che sottolineare la preparazione e l’esperienza sul fronte universitario delle persone elette. I loro programmi sono in linea con il programma di governo. Ci sono i presupposti per costruire un buon futuro accademico”.

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29 Aprile 2016, 11:26

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