10 Aprile 2023, 16:12
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ENNA. Partiti in fibrillazione e accordi in vista su base civica. Si lavora per rinsaldare l’alleanza tra PD e 5 Stelle, ma solo in alcuni centri sembrano profilarsi degli accordi, mentre nei comuni più grossi, come Piazza Armerina, accade pure che Fratelli d’Italia e Forza Italia corrano alle amministrative con due distinti candidati a sindaco. Tra un mese e mezzo è in programma un importante test elettorale per l’intera provincia, dato che si vota in 9 comuni su 20 e dato che la maggior parte delle forze politiche lo considera fondamentale per misurarsi in vista delle provinciali.
La segretaria provinciale del PD Katya Rapè sottolinea come ancora non si sia svolta la riunione della direzione provinciale che darà l’ufficializzazione delle candidature. “Però in molti comuni le candidature sono ufficiali – afferma – come a Troina per Alfio Giachino, a Piazza Armerina per Mauro Di Carlo, a Leonforte per Piero Li Volsi. Ma in tutti i casi ancora la direzione provinciale deve esprimersi per concedere il simbolo e valutare altri elementi, come la possibile alleanza con i Cinque Stelle”. Alleanza che potrebbe arrivare a Piazza Armerina e Leonforte, ma non c’è ancora nulla di ufficiale, così come non si è risolto ancora il nodo relativo ad Assoro, dove il sindaco uscente Antonio Licciardo è uscito dal PD. Ad Aidone il PD dovrebbe sostenere la candidatura di Sonia Gangi, ma ancora non è stata ufficializzata. A Barrafranca il Partito Democratico ha scelto l’avvocato Giuseppe Lo Monaco, ma qui non è chiaro se sarà presente o meno il simbolo, visto che l’avvocato è sostenuto anche da altri gruppi locali. A Cerami il partito va verso il sostegno al sindaco uscente Silvestro Chiovetta e a Gagliano verso la candidata Leana Bisignano. A Catenanuova non c’è ancora nulla di ufficiale, relativamente al sostegno del PD.
La coordinatrice provinciale di Forza Italia, la deputata regionale Luisa Lantieri, sottolinea che il partito in alcuni centri importanti correrà da solo. “A Piazza Armerina andiamo con una lista di Forza Italia e Nuova DC, con Massimo Di Seri – afferma l’onorevole -. A Troina e Leonforte si lavora su liste civiche e persone vicine ai partiti, ma ancora ci sono molti aspetti da definire. In generale siamo presenti in tutti i Comuni e siamo soddisfatti dell’andamento del partito in provincia: ricordo che alle regionali, che è l’ultimo test importante, abbiamo ottenuto con la mia elezione la percentuale più alta di voti di tutta la Sicilia, ovviamente in proporzione”.
Il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, Carmelo Barbera, già da settimane ha annunciato che non si ricandiderà a sindaco di Leonforte. E la sua scelta ha creato un vuoto nella sua compagine politica in città. Partito che ancora, nonostante una serie di riunioni, non è riuscito a esprimere alcun nome. “Ancora stiamo decidendo un po’ di cose in provincia, siamo presentissimi a Piazza Armerina dove il candidato a sindaco è l’avvocato Nino Cammarata, sindaco uscente, che avrà anche una lista di appoggio di Fratelli d’Italia – afferma Barbera -. Avremo nostri candidati in consiglio comunale anche a Leonforte e lo stesso si può dire a Troina, così come a Barrafranca, dove la situazione è più complessa e la stiamo valutando. Saremo un po’ ovunque, però dopo Pasqua e comunque entro la prossima settimana avremo un quadro completo e definito”.
Il medico Salvo Campione, tra i dirigenti provinciali del gruppo Sud Chiama Nord di Cateno De Luca, afferma: “Stiamo partecipando con nostri candidati in tutte le città, la maggior parte con liste civiche. A Piazza Armerina, dove c’è il proporzionale, presenteremo una lista in appoggio a una coalizione che è ancora in fase di definizione, ma che fa riferimento al gruppo di Sud Chiama Nord. A Leonforte, dove ha dato la propria disponibilità l’ingegnere Cinzia Cammarata, lavoriamo al tentativo di fare un ragionamento che possa far convergere altri rappresentanti di movimenti civici. Dappertutto comunque saremo presenti con dei nostri candidati nelle liste civiche”.
“Siamo presenti in tutti i comuni: noi siamo municipalisti perché oggi l’unico luogo dove la politica precede e non insegue i cambiamenti sono i comuni”. A parlare è Paolo Colianni, leader provinciale del Movimento per l’autonomia di Raffaele Lombardo ed ex assessore regionale alla Famiglia. “Siamo presenti in tutte le realtà comunali in cui si vota nelle liste civiche – prosegue – a Leonforte come ad Assoro, a Piazza Armerina, a Troina stiamo lavorando con il centrodestra e con l’assessora Elena Pagana: ovviamente non possiamo stare in una lista in cui c’è il PD. A Barrafranca ancora non sono stati sciolti tutti i nodi, ci sono una serie di riunioni che si faranno a giorni, subito dopo la Pasquetta, e si sta cercando di mettere insieme un’area vasta”.
Nell’Ennese, come detto, andranno alle urne 9 Comuni. Si voterà con il sistema proporzionale solo a Piazza Armerina, mentre negli altri centri con il maggioritario: Aidone, Assoro, Barrafranca, Catenanuova, Cerami, Gagliano Castelferrato, Leonforte e Troina. Ad Aidone, allo stato attuale i candidati sono l’imprenditore agricolo Roberto Trovato, con il Movimento Aidone è viva; il centrodestra dovrebbe candidare l’insegnante Annamaria Raccuglia e il centrosinistra l’avvocato Sonia Gangi. A Cerami allo stato attuale è ufficiale solo la ricandidatura del sindaco uscente Silvestro Chiovetta, con la lista “Guardiamo Oltre”.
A Piazza Armerina attualmente i candidati sono 7. Il sindaco uscente Nino Cammarata, esponente di Fratelli d’Italia, il cui slogan è “Un altro passo”, si candida sostenuto da una lista del partito della Meloni, una dall’Udc e una lista civica, “Io sto con Nino”. Vi è poi il professore Fabrizio Tudisco, sostenuto dalle liste civiche “Ciazza Amor’mi”, “Rinascita Piazzese” e “Voltiamo Pagina”. L’ex sindaco Filippo Miroddi si candida sostenuto dalle liste “Piazza Viva”, “Il sindaco di tutti” e “Rinascita Armerina”. Il candidato Concetto Arancio si candida con “Azione con Calenda” e la lista “Piazza nel Cuore”. Forza Italia e Nuova Dc candidano l’ispettore della Forestale Massimo Di Seri. L’avvocato Mauro Di Carlo è il candidato del PD e del M5S. Le liste “Sud Chiama Nord”, “Mattia Patto per la Città”, “Per Piazza” e “Paese Reale” sostengono il candidato Calogero detto Lillo Cimino.
A Leonforte, come già detto, non si ricandida il sindaco uscente Carmelo Barbera di Fratelli d’Italia e ancora non è noto il nome del candidato del centrodestra. I gruppi politici del PD e di “Leonforte al Centro” sostengono l’avvocato Piero Livolsi. La lista civica “L’impegno che Serve” sostiene il candidato Salvatore Sauro, assicuratore. La lista “Leonforte ai Leonfortesi” candida l’ispettore sanitario Angelo Calì. La lista civica “Progetto Leonforte” candida l’ingegnere Cinzia Cammarata. La lista “Leonfortesi con De Francesco” sostiene il funzionario Ferdinando De Francesco. Attualmente dunque i candidati sono 5, ma si attende il nome del candidato del centrodestra e di comprendere se il Movimento 5 Stelle presenterà un suo candidato o se le trattative in corso con il PD potrebbero far raggiungere un accordo sul nome di Livolsi.
Ad Assoro la situazione è ancora piuttosto ingarbugliata. Non è certa ancora la candidatura del sindaco uscente Antonio Licciardo, che qualche settimana fa ha comunicato di aver lasciato il PD. Candidato con una lista civica allo stato attuale è l’ex sindaco ed ex assessore provinciale Vincenzo Capizzi e ci sarebbe anche un terzo candidato, ma è troppo presto per anticipare dei nomi. Ancora non è chiara infine la posizione del M5S, che pure ad Assoro è presente e in questi anni ha lavorato in consiglio comunale.
A Catenanuova il sindaco uscente Carmelo Scravaglieri ha detto a più riprese che non si ricandiderà ed è già aperta la successione al ruolo di primo cittadino. Attualmente i candidati sono tre: Aldo Biondi, Antonio Impellizzieri e Rino Valenti.
A Gagliano Castelferrato non si ricandida il sindaco uscente Salvatore Zappulla, che ha esaurito i due mandati e dopo dieci anni ha scelto di non ripresentarsi. E allo stato attuale i candidati sono due: il direttore della Cassa Scuola Edile di Enna Giuseppe Baldi, alla guida del gruppo “Cambiamo Gagliano”, sostenuta dai gruppi che hanno sostenuto Zappulla, il quale nei giorni scorsi ha anche ufficializzato il suo appoggio; e la candidata del gruppo “Uniti per Gagliano”, la professoressa Leana Bisignano, sostenuta da una lista civica e dal PD.
A Troina il sindaco Fabio Venezia, oggi deputato regionale del PD, non si ricandida. E il candidato del centrosinistra, alla guida della lista Troina Bene Comune, è l’attuale vicesindaco Alfio Giachino. Allo stato attuale non si conoscono i nomi di ipotetici avversari.
A Barrafranca, che è stato storicamente il primo comune della provincia di Enna sciolto per infiltrazioni mafiose dopo l’inchiesta Ultra, che ha visto finire sul banco degli imputati anche il sindaco Fabio Accardi – sotto processo per voto di scambio politico-mafioso con il boss Raffaele Bevilacqqua – si torna alle urne per la prima volta dal 2016. E allo stato attuale l’unico candidato ufficiale è l’avvocato Giuseppe Lo Monaco, sostenuto dal PD e da tre gruppi civici che convergono nell’unica lista “Primavera Barrese”. Si attende ancora di conoscere dunque il nome del candidato del centrodestra o di eventuali altre liste civiche.
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10 Aprile 2023, 16:12