16 Marzo 2024, 06:40
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PALERMO – I giochi saranno più chiari la prossima settimana, quando la segretaria del Pd Elly Schlein planerà sulla Sicilia. In casa dem si inizierà così a ragionare in maniera più concreta sulle candidature per le Europee che vedono ad occhio e croce ancora tre posti liberi in Sicilia. Venerdì a Caltanissetta, città al voto per le Amministrative che si terranno in concomitanza con il voto europeo l’8 e il 9 giugno, i dem riuniranno la loro Conferenza programmatica sabato e domenica ma soprattutto la Direzione regionale. All’ordine del giorno Europee e Amministrative.
Il puzzle del Pd per Bruxelles non potrà che partire dal nodo-candidatura di Schlein. Se la segretaria sceglierà di correre come capolista in tutte le circoscrizioni, allora tra Sicilia e Sardegna i posti in palio scenderanno a sette: quattro uomini e tre donne, due dei quali arriveranno dalla Sardegna. Confermato l’uscente Pietro Bartolo, medico di Lampedusa e vice presidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (Libe). In un primo tempo si era diffusa la voce di un suo possibile spostamento sulla circoscrizione Italia Centrale ma l’ipotesi sembra naufragata. Ritorna in pole position il nome di Giuseppe Lupo, recentemente assolto dall’accusa di corruzione in un processo che nasceva dallo scandalo per la gestione dei beni sequestrati alla mafia che ha travolto l’ex presidente della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Palermo Silvana Saguto. Lupo, che era stato costretto a non scendere in campo per le Regionali di due anni fa, ora scalda i motori per Bruxelles.
“L’idea” nuova, come la definiscono voci di partito, che spunta in casa dem è invece quella del segretario regionale della Cgil Alfio Mannino. La figura di Mannino risponde all’identikit ricercato da Schlein per le candidature: volti provenienti dalla società civile, dall’associazionismo e dal mondo sindacale. Sul fronte femminile, invece, dei rumors conducono al nome della deputata agrigentina Giovanna Iacono. Nulla è definito e anche in questo caso la riunione di Caltanissetta potrebbe dare qualche evoluzione in più. Resta sullo sfondo anche la carta Antonello Cracolici, esperto parlamentare regionale che in questa legislatura sta guidando la commissione Antimafia.
Per le candidature femminili della lista Pd alle Europee c’è un posto lasciato libero da Caterina Chinnici, approdata a Forza Italia. Accanto all’eventuale nome di Schlein, c’è quello della palermitana Cleo Li Calzi, responsabile del partito per il Pnrr. In corsa anche la messinese Maria Flavia Timbro, ex deputata per Liberi e uguali, e la deputata ennese Maria Stefania Marino.
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16 Marzo 2024, 06:40