25 Maggio 2014, 23:56
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PALERMO – Arrivano le prime reazioni politiche dopo la pubblicazione dei primi exit poll. Così Renato Schifani a La7: “Siamo fiduciosi sul superamento del 4%. altri exit poll ci danno al 5, o al 6%. In Sicilia c’è un Pd diviso. Ha regnato l’astensionismo, ma lo sapevamo, perché lì c’è una situazione lacerata tra un governo Crocetta e un Pd che a volte l’appoggia, a volte no. L’astensionismo è dato anche da un malessere sociale. Ncd? E’ un partito nato pochi mesi fa, con una scommessa: la responsabilità per salvare questo Paese”.
Davide Faraone, invece, irride lo slogan grillino “#vinciamonoi” su Twitter: “Mi sa #cheabbiamovintonoi voi forse #vincetepoi”. Poi, intervistato da La7, afferma: “Siamo il primo partito ovunque, si tratta di un dato clamoroso specie alla luce dei dati che emergevano alla vigilia dai sondaggi. Stiamo andando piuttosto bene anche al Sud, al contrario di quanto si potesse pensare. Questo voto dimostra come il Pd sia un partito a vocazione maggioritaria, con l’Italicum avremmo vinto le elezioni politiche già al primo turno correndo da soli”.
Anche Mila Spicola, vicesegretario regionale dei democratici, usa l’ironia per prendere di mira i proclami del MoVimento 5 Stelle: “#Bepperitirati o #vainafrica”, il suo tweet.
Antonio Ingroia, invece, se la prende con il Nuovo centrodestra: “Sono contento se Angelino Alfano non supererà la soglia del 4%”: dice l’ex pm.
Il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti, commenta il risultato elettorale con una foto pubblicata su Twitter: “Un primo sobrio commento. Resistir, sobre vivir y vencer!”.
Anche Marco Zambuto, tra i candidati dem al Parlamento europeo, sottolinea l’importanza del risultato ottenuto dal partito di Renzi: “Così cambiamo l’Europa! Cambiamo l’Italia!”.
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25 Maggio 2014, 23:56