16 Maggio 2018, 15:18
2 min di lettura
RAGUSA – Corrono in sette per la poltrona di sindaco di Ragusa e più di 500 i candidati al consiglio comunale nelle 23 liste presentate. Confermate le previsioni della vigilia con spaccature e divisioni sia nel centro destra che nel centro sinistra che molto probabilmente porteranno al turno di ballottaggio del 24 giugno per decidere il sostituto del sindaco uscente Federico Piccitto (M5S) che lascia dopo un mandato. Al suo posto i pentastellati hanno candidato l’attuale presidente del Consiglio comunale, Antonio Tringali, che dovrà respingere l’assalto che gli portano i candidati del centro destra: i consiglieri comunali uscenti Sonia Migliore e Maurizio Tumino che godono dell’appoggio rispettivamente di 5 e 4 liste.
Sino all’ultimo i due hanno cercato un accordo per correre insieme e neanche le ‘chiamate’ palermitane sono servite per l’intesa, così alla fine il coordinatore regionale di Forza Italia Gianfranco Micciché ha scelto Maurizio Tumino con l’imbarazzo di molti candidati al Consiglio che già avevano aderito al progetto di Sonia Migliore. Uno di questi è stato l’ex vicepresidente della Provincia di Ragusa Salvo Mallia che Maurizio Tumino ha però designato assessore insieme a Giuseppe Arestia e Pinella Giardina. All’insegna dello sport è la candidatura di Giuseppe Cassì, ex capitano della Popolare Ragusa di basket in A2, appoggiata da quattro liste (Fratelli d’Italia, Movimento Civico Ibleo, Cassì sindaco e Fuori dagli schemi). Cassì ha chiamato nella squadra assessoriale il suo presidente Luigi Rabito, oltre a Giovanna Licitra e all’ex presidente del Consiglio comunale Giovanni Iacono che nella precedente tornata elettorale si era alleato al ballottaggio col M5S.
Nel centrosinistra il candidato del Pd è il segretario cittadino Giuseppe Calabrese appoggiato da 5 liste, tra cui quella ufficiale del Pd, mentre, Giorgio Massari, consigliere comunale dem uscente, ha scelto un progetto civico per vincere. Si candida anche il docente liceale Carmelo Ialacqua appoggiato dalla lista civica ‘Città futura’ che negli ultimi giorni ha perso l’appoggio degli ex assessori pentastellati Claudio Conti, Gianflavio Brafa e Giuseppe Di Martino.
(ANSA).
Pubblicato il
16 Maggio 2018, 15:18