L’ombra della mafia sulle elezioni | Minniti scrive ai prefetti siciliani

25 Ottobre 2017, 15:22

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PALERMO – Con una circolare firmata proprio oggi, il ministro dell’Interno Marco Minniti ha disposto un rafforzamento delle operazioni di controllo sulla regolarità del voto in Sicilia. Il membro del governo Gentiloni ha già trasmesso la notizia, con una lettera alla quale ha allegato la circolare stessa, al presidente della Regione Rosario Crocetta che aveva chiesto il 19 ottobre scorso proprio l’intervento del ministro, accennando alla possibilità che la criminalità organizzata potesse svolgere un ruolo di condizionamento in occasione delle elezioni del 5 novembre.

“Ho chiesto ai prefetti – scrive Minniti nella breve lettera inviata a Crocetta, accennando al contenuto della circolare – di promuovere un rafforzamento dell’attività di controllo del territorio e di seguire, con la massima attenzione, le varie fasi del procedimento elettorale, al fine di scongiurare il rischio di alterazione del libero esercizio del voto. Tali iniziative – aggiunge il ministro – non potranno, in ogni caso, prescindere dalla collaborazione dell’Amministrazione regionale, cui compete la gestione di tutte le fasi del processo elettorale”.

Nella circolare inviata ai prefetti, Minniti sottolinea: “E’ noto come le organizzazioni criminali, specie in contesti territoriali in cui risultano maggiormente radicate, puntino a condizionare lo svolgimento e i risultati delle competizioni elettorali sia al fine di dimostrare, anche in questo delicato ambito, la propria pervasiva presenza sul territorio, sia per potersi infiltrare – aggiunge – con lo scopo di perseguire con maggiore efficacia i propri fini illeciti, nel governo della cosa pubblica”. E ancora, precisa Minniti “il condizionamento del voto elettorale da parte della criminalità organizzata continua a costituire una seria minaccia al libero esercizio del diritto di voto e, attraverso esso, alle stesse fondamenta dell’ordinamento democratico”. L’ombra della mafia, sulle elezioni siciliani.