23 Luglio 2021, 18:09
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PALERMO – Il 27 luglio si terranno le elezioni per il nuovo Rettore dell’Università di Palermo. In lizza per questo prestigioso ruolo ci sono i camici bianchi Francesco Vitale e Massimo Midiri. Ad entrambi ha voluto fare gli auguri la Flc Cgil Palermo, che il 22 giugno scorso aveva organizzato il primo confronto pubblico tra i due contendenti.
“Un sincero augurio di buon lavoro al futuro rettore che risulterà vincitore dalla imminente tornata elettorale – dichiara il segretario generale Flc Cgil Palermo Fabio Cirino -. L’elezione del Rettore rappresenta uno dei momenti più determinanti per la nostra comunità di studenti, docenti e personale Tab, finalizzato a indirizzare le scelte di governance dei prossimi sei anni. Ci auguriamo come Flc Cgil, per conto dei colleghi che rappresentiamo, che ci si possa trovare davanti una controparte datoriale responsabile di fronte alle scelte d’investimento e alle risorse finanziarie, lungimirante in tema di politiche di reclutamento e stabilizzazione delle risorse umane e maggiormente sensibile al benessere organizzativo dei lavoratori. La nostra aspirazione è di interfacciarci con un rettore imparziale e leale anche nell’ambito delle corrette relazioni sindacali”.
Miglioramento dei servizi erogati per chi sceglie di laurearsi nell’ateneo di Palermo e per chi fa ricerca, più attenzione alle risorse da destinare all’assunzione di nuovo personale dopo i tanti pensionamenti, la necessità di reclutare personale qualificato e giovane: queste alcune delle richieste fatte nei mesi di campagna elettorale.
“Senza dimenticare – ricorda Fabio Cirino – le legittime aspettative del personale precario che da anni svolge una funzione fondamentale in settori chiave per il nostro Ateneo. Non sarà indifferente, inoltre, che la futura governance di Ateneo nei limiti delle possibilità previste dalle norme decida di utilizzare, come già avviene in altri grandi atenei, risorse proprie finalizzate all’incremento delle progressioni economiche orizzontali e verticali – Peo e Pev- nonché del fondo che finanzia gli interventi socio – assistenziali del personale”.
La Flc Cgil Palermo, chiede, inoltre, maggiore attenzione anche per il sistema di aggiornamento professionale del personale “che deve vedere coinvolti tutti i dipendenti di Università e Policlinico – nessuno escluso – ed essere correlato ad effettive e concrete ricadute nell’erogazione di servizi più performanti e adeguati a un Grande Ateneo, che deve anche guardare come fattore strategico di sviluppo all’internazionalizzazione e al trasferimento tecnologico all’impresa”.
Tutto il personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, da quest’anno, rispetto alla scorsa elezione, sarà chiamato a esprimere la propria preferenza con un voto che peserà per il 20 per cento. “Un passo avanti in termini di rappresentatività del personale, a conferma del ruolo rivestito all’interno della vita della nostra università. Tuttavia – prosegue Fabio Cirino – riteniamo che, proprio per la centralità rappresentata dal personale Tab nelle strategie di Ateneo, nei prossimi mesi possa essere ancora aumentato il peso del voto fino al 100 per cento”.
La Flc ricorda agli elettori che, al fine di evitare possibili assembramenti ai seggi, “la procedura per l’elezione del Rettore è stata completamente informatizzata e che tale procedimento, già utilizzato in Ateneo in occasione di altre tornate elettorali, si è rivelato sicuro e affidabile”.
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23 Luglio 2021, 18:09