Cronaca

Emergenza bluetongue e brucellosi in Sicilia: fondi, centinaia di domande

di

18 Dicembre 2024, 20:29

1 min di lettura

PALERMO – Emergenza bluetongue e brucellosi, centinaia di domande provenienti da 8 province siciliane sono pervenute all’assessorato regionale all’Agricoltura per accedere ai fondi messi a disposizione grazie a una norma voluta dal presidente della commissione Affari istituzionali Ignazio Abbate (Dc), insieme ad altri parlamentari, approvata dall’Ars nell’ultima variazione di bilancio.

Emergenza bluetongue e brucellosi

I fondi serviranno per affrontare le emergenze da bluetongue, brucellosi e tubercolosi che hanno colpito quasi 8 mila capi tra ovini, bovini e suini. In Sicilia sono morti 3.882 ovini, 3.951 bovini e 68 suini. In totale 3.648 sono stati gli animali abbattuti e 3.599 quelli sostituiti per tubercolosi e brucellosi.

“Numeri preoccupanti – aggiunge Abbate – che se da un lato ci fanno capire quanto fosse importante per la Regione stare accanto agli allevatori, dall’altro ci impongono di riproporre la norma anche nel 2025 nel maxi emendamento o nella prima variazione di bilancio”.

Articoli Correlati

“Tra le province più colpite quella di Ragusa – continua – tra abbattimento di ovini e suini ma soprattutto per il calo della produttività di latte. Tra i fondi stanziati, 7 milioni per abbattimento e riduzione di produttività, anche 1,5 milioni di euro per l’acquisto dei vaccini che sono l’unica soluzione per interrompere l’epidemia”.

“Se questo avverrà, però, non potrà succedere l’anno prossimo per cui ci dobbiamo aspettare numeri alti anche nel 2025. Una piaga – aggiunge ancora – che sta mettendo in ginocchio un comparto economico primario per la nostra Regione. Come politica continueremo a stare accanto agli allevatori perché solo stando vicino ai reali bisogni della gente si possono produrre norme efficaci”.

“A tal proposito ringrazio l’assessore Barbagallo ed il direttore Cartabellotta – conclude – per aver supportato la norma ed aver sollecitato la pubblicazione del bando. E naturalmente anche l’ufficio veterinario dell’Asp di Ragusa che ha supportato fattivamente la stesura della norma”.

Pubblicato il

18 Dicembre 2024, 20:29

Condividi sui social