04 Luglio 2024, 09:35
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CATANIA – 47, 48, 49…questo è il drammatico bollettino dei suicidi in carcere dall’inizio dell’anno.
La “Maratona oratoria a staffetta: fermare i suicidi in carcere“, è una “battaglia” che nasce da una proposta della Giunta Nazionale dell’Unione Camere Penali Italiane, accolta con grande partecipazione e coinvolgimento da parte di tutte le Camere penali territoriali.
La staffetta oratoria, partita da Cagliari il 29 maggio, si concluderà, con una manifestazione nazionale l’11 luglio, a Roma, in Piazza dei Santi Apostoli. Il 5 luglio, alle ore 10, la maratona farà tappa a Catania.
Sarà un momento di denuncia ma anche di riflessione sulla condizione inumana in cui vivono i detenuti, sul degrado della realtà carceraria nella quale si vedono costretti a svolgere la propria attività lavorativa gli agenti di polizia penitenziaria e gli operatori tutti, sulle inefficienze del sistema e sulle mancate riforme.
Il quadro è catastrofico: si contano già 49 suicidi di detenuti dall’inizio dell’anno. Il numero dei ristretti in carcere comincia, inesorabilmente, ad avvicinarsi ai livelli della sentenza Torreggiani della CEDU.
Secondo il DAP, al 31 maggio, ci sono 61.547 reclusi a fronte di una capienza reale di 48 mila. E occorre rilevare che all’interno degli istituti penitenziari sono presenti, inspiegabilmente e irragionevolmente, anche molti malati psichiatrici.
Non bisogna trascurare un altro importante indicatore della tragica situazione carceraria, quello che vede il corpo di polizia penitenziaria col tasso più alto di suicidi in Italia tra le forze dell’ordine.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il tasso di suicidio relativo alla popolazione libera, in Italia, nel 2019, era pari a 0,67 casi ogni 10.000 persone. Nello stesso anno, il tasso di suicidi in carcere era pari a 8,7 ogni 10.000 persone detenute.
In carcere ci si leva la vita ben 13 volte più, con riferimento ai dati dell’anno 2019, rispetto alla società esterna. Il tasso dei suicidi dei detenuti, ad oggi, è notevolmente aumentato.
Il 05 luglio dalle ore 10, davanti l’ingresso del Palazzo di Giustizia, si alterneranno, per discutere di queste tematiche, avvocati, politici, rappresentati delle istituzioni e dell’associazionismo di settore.
Occorre fermare i suicidi in carcere.
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04 Luglio 2024, 09:35