10 Marzo 2021, 10:28
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CATANIA – L’emergenza cenere vulcanica attanaglia molti Comuni alle pendici dell’Etna, in modo particolare quelli dell’hinterland jonico colpiti dalla copiosissima pioggia di lapilli della settimana scorsa.
Per sostenere Comuni e cittadini in questo gravissimo momento di emergenza, il coordinatore provinciale catanese di Fratelli d’Italia, Alberto Cardillo, ha riunito gli amministratori e i coordinatori locali del partito dei Comuni colpiti (Trecastagni, Giarre, Pedara, Nicolosi, Bronte, Mascali, S.Alfio, Milo, Riposto, Santa Venerina, Maletto, Linguaglossa, Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte E.), concertando una serie di proposte indirizzate alla deputazione nazionale e regionale e alla leader nazionale del partito, Giorgia Meloni. L’obiettivo è quello di far comprendere ai palazzi del governo romano quanto sia grave la situazione e quanto i Comuni e la Regione da soli non potranno far fronte alla situazione.
“Fratelli d’Italia è il partito dei territori -dichiara Cardillo- e questo vale specialmente nei momenti difficili. Insieme ai nostri amministratori abbiamo realizzato un pacchetto di proposte rapidamente realizzabili con l’ausilio dello Stato, dagli aiuti ai Comuni per la rimozione della cenere al credito d’imposta e la riduzione della Tari per i privati”.
“Prima dell’ultimo (e disastroso) parossismo del 7 marzo -si legge nella nota inviata alle deputazioni regionale e nazionale-, il nostro deputato regionale Gaetano Galvagno, a seguito delle sollecitazioni arrivate dai nostri amministratori, aveva predisposto un emendamento alla finanziaria regionale al fine di chiedere lo stanziamento di 1 milione di euro da ripartire ai Comuni colpiti dalla caduta di cenere vulcanica, ma con immediatezza queste sollecitazioni e l’evidenza dei fatti hanno indotto il Governo regionale a stanziare 1 milione di euro per la prima emergenza, cifra che ovviamente non può essere risolutiva probabilmente nemmeno per il solo Comune di Giarre. La dichiarazione dello stato di calamità naturale che ci auguriamo sia riconosciuta celermente dallo Stato, deve prevedere aiuti proporzionati al danno che le comunità locali hanno subito. Inutile far notare come la Regione Siciliana sia a sua volta in una condizione fortemente deficitaria dal punto di vista finanziario, ciò renderebbe del tutto inefficace una risposta all’emergenza senza il supporto dello Stato”.
Ed ecco le proposte elaborate dai dirigenti e dagli amministratori del partito di Giorgia Meloni:
A queste proposte che secondo Fratelli d’Italia potrebbero trovare accoglimento in sede di collaborazione tra Regione e Stato, ne sono state elaborate anche delle indirizzate alle amministrazioni locali, per mezzo di atti d’indirizzo che saranno presentati nei Consigli comunali:
Alla redazione del documento hanno partecipato: Giuseppe Nicotra, Francesco Cardillo (Coordinatore e Consigliere Comunale FdI Giarre), Giuseppe Scarantino, Bruno Spitaleri e Francesco Laudani (Coordinatore e Consiglieri Comunali FdI Pedara), Piero Paternò e Renato Finocchiaro (Coordinatore e Consigliere Comunale FdI Sant’Alfio), Claudio Mudanò (Coordinatore FdI S.Alfio) Maurizio Giuffrida e Carmelo D’Urso (Coordinatore e Consigliere-Assessore FdI Riposto), Maurizio Caruso (Coordinatore FdI Mascali) Giovanni Russo (Consigliere Comunale FdI S.Venerina), Maria Foti (Coordinatore-Assessore FdI Maletto), Bruno Damino (Coordinatore-Assessore FdI Linguaglossa), Saro Pollicina e Luigi Leva (Coordinatore ed ex Consigliere-Assessore FdI Piedimonte E.), Alessandra Cristaldi (Coordinatore FdI Fiumefreddo), Alfino Scala e Sabrina Battagliola (Coordinatore e Vice Coordinatore FdI Randazzo). Per Trecastagni Gianfranco Calogero (Coordinatore e assessore comunale), Edmondo Pappalardo ( Vice Sindaco), Rosario Di stefano (Assessore Comunale), Salvo Finocchiaro (Presidente del consiglio), Rosario Licciardello (Consigliere Comunale, Giusy Russo( Consigliere Comunale), Cettina Scarpignato (Consigliere Comunale).
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10 Marzo 2021, 10:28