24 Febbraio 2020, 12:38
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PALERMO – Il penalista e consigliere Mario Bellavista chiede all’Ordine degli avvocati di Palermo “di richiedere con urgenza al ministro della Giustizia, al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica di promuovere con urgenza l’emanazione di norme che comprendano la amnistia per i reati puniti con una pena inferiore ad anni tre di reclusione, il condono delle pene fino ad anni tre di reclusione, l’estensione della applicabilità dei benefici delle misure alternative alla detenzione a chi ha riportato condanne fino ad anni 5 di reclusione e ogni altro provvedimento di depenalizzazione o altro provvedimento urgente finalizzato allo scopo di cui in premessa”.
Secondo Bellavista, non si può non tenere conto che “il rapido diffondersi della epidemia del virus Covid-19 sta comportando l’applicazione, a tutti i livelli, di restrizioni di contatti fra persone attraverso la limitazione all’accesso a luoghi affollati; che non è tuttora possibile valutare la morbilità del virus e la capacità di difesa dai suoi effetti; che i detenuti nelle carceri dello Stato vivono in luoghi promiscui ove, nel caso di introduzione del virus attraverso visite familiari o di contatto con agenti di polizia penitenziaria, il contagio sarebbe globale e incontrollabile; che non è possibile ipotizzare di impedire il rapporto con i familiari e imporre restrizioni che sarebbero, comunque, illegittime; che non è ipotizzabile, altresì, un affievolimento dei controlli da parte degli agenti di polizia penitenziaria; che appare indispensabile restringere il più possibile il numero dei detenuti nelle patrie carceri e il loro ingresso”.
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24 Febbraio 2020, 12:38