12 Agosto 2013, 15:29
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CATANIA – Si continua a lavorare per assistere i migranti sbarcati, sabato mattina, sul litorale della Playa. Le istituzioni, tra cui Comune e Prefettura, e le associazioni di volontariato stanno lavorando costantemente per fare fronte all’emergenza cui la città deve rispondere, di fatto, per la prima volta, ma ci sono ancora problemi non solo per quanto riguarda l’identificazione – molti infatti non vogliono fornire le proprie generalità per evitare di dover rimanere in Italia e rischiano il reimpatrio – ma anche l’assistenza vera e propria.
All’interno del plesso scolastico Andrea Doria, dove sono stati ospitati 42 dei 92 migranti arrivati sabato, soprattutto donne e bambini, è un fuggi fuggi generale. Secondo alcuni volontari che, in queste ore, stanno assistendo i migranti, molti sono infatti riusciti a scappare e ora all’interno della struttura di accoglienza, ne rimarrebbero circa la metà. Stamattina si è proceduto all’ identificazione delle famiglie dei migranti siriani, rifiutata dagli stessi che rischiano il trasferimento ai CIE per l’espulsione.
Intanto, una delegazione della Cgil si è recata nei locali della scuola per informare i migranti sui loro diritti in Italia e sui servizi offerti dal sindacato ai cittadini extracomunitari. La Cgil Catania, assiste gli immigrati nelle procedure di richiesta o rinnovo dei permessi di soggiorno e dei nulla osta al ricongiungimento familiare, tema quest’ultimo che preme moltissimo agli ospiti della scuola “Doria”. Fornisce inoltre informazioni e consulenza ai cittadini comunitari che vogliono soggiornare regolarmente nel nostro territorio.
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12 Agosto 2013, 15:29