17 Aprile 2013, 10:47
2 min di lettura
PALERMO – Sono stati cinquanta i cumuli di rifiuti dati alle fiamme nella notte. I vigili del fuoco hanno domato gli incendi che si sono verificati da un capo all’altro della città, ma anche in provincia, da Bagheria a San Giuseppe Jato. Centoquarantotto i cassonetti dell’Amia distrutti. Un’emergenza che vede lievitare, quotidianamente, i propri numeri: sessantadue gli interventi dei pompieri nella notte, compreso un rogo in una montagna di rifiuti in piazza Cupani, a due passi dalla stazione centrale di Palermo.
Le fiamme hanno invaso il vecchio vespasiano che si trova in quell’area e dove si rifugiano diversi clochard: si è temuto che qualcuno di loro potesse essere stato raggiunto dalle fiamme, ma l’arrivo dei carabinieri e dei vigili del fuoco ha evitato il peggio. Fiamme anche in via Palmerino, a Mondello e in viale Regione Siciliana, dove le fiamme a tre cassonetti stracolmi di immondizia hanno coinvolto il canneto di recinzione di una villetta. Anche in questo caso, i pompieri entrati in azione tempestivamente hanno scongiurato ulteriori danni.
Numerosi incendi anche nel centro storico della città: nuovamente in via Mongitore, dove due notti fa si erano verificati tre roghi, uno molto vasto in corso dei Mille e in via Fiume, dove un grosso cumulo di rifiuti bruciati impedisce attualmente il corretto transito dei veicoli che provengono da via Maqueda. E ancora, interventi in via Messina Marine, a Partanna Mondello e piazza del Carmine. Ma non finisce qui, perché diverse squadre dei vigili del fuoco si sono dovute recare anche nei comuni dove la raccolta è gestita dall’Ato Palermo 1 in grave crisi. Fiamme a Carini, Isola delle Femmine, Partinico, Montelepre, Cinisi e Terrasini.
L’amministrazione comunale nel frattempo comunica che sono proseguiti nella giornata di oggi gli interventi straordinari ed ordinari per riportare a condizioni di normalità la raccolta dei rifiuti in città. In particolare sono stati tutti regolari gli itinerari ordinari svolti con compattatori e mini-compattatori, cui si sono aggiunti gli interventi nei punti più critici svolti con mezzi pesanti come gru, pale meccaniche.
“Continuo a contare sulla responsabilità dei lavoratori dell’AMIA – ha affermato il Sindaco Orlando- perché la grave situazione attuale venga affrontata senza far pesare le conseguenze sui cittadini e garantendo servizi adeguati alla città.”
Pubblicato il
17 Aprile 2013, 10:47